Assicurazione auto 2019: in arrivo gli aumenti sulle polizze

Le tariffe delle assicurazioni auto del 2019 subiranno un aumento a causa del numero di sinistri stradali registrati nel 2018. Ecco le cifre per famiglia.

Assicurazione auto 2019: in arrivo gli aumenti sulle polizze

Molti italiani, in questo 2019, vedranno aumentare il costo dell’assicurazione a causa degli incidenti segnalati nel 2018. Chi risulta il colpevole di un tamponamento, di un incidente, o di un qualsiasi sinistro stradale, scivolerà giù di classe, e il prezzo annuo aumenterà. 

Il 4% degli automobilisti vedrà avverarsi la condizione citata sopra e, nonostante ciò, il numero di sinistri denunciati sono decisamente in calo rispetto al 2017. Addirittura, nel 2018, la rata del secondo semestre era diminuita: tuttavia, il premio ha subito un’impennata, toccando cifre prossime ai 580 euro.

Il costo dell’assicurazione è il motivo per cui non tutti comprano le auto

L’assicurazione dell’auto, secondo le ultime statistiche, grava di molto sul bilancio familiare, al punto che spesso ci si arrende di fronte all’acquisto di un veicolo proprio a seguito del costo dell’assicurazione. Spesso, succede che un’auto usata costi meno della RC. 11 milioni di automobilisti, invece, potranno godere del bonus, ovvero di non aver mai denunciato sinistri nel 2018 e, dunque, rientrano nella fascia che pagherà di meno.

Le statistiche più approfondite affermano che l’età media degli automobilisti coinvolti in sinistri stradali è di 46 anni, con il 3.55% di essi rappresentato da uomini ed il 4.33% costituito da donne. La nota positiva è che i neopatentati, coloro che hanno conseguito la patente da meno di 3 anni, hanno registrato meno incidenti di tutti, e il motivo potrebbe essere che – a causa dell’insicurezza e dell’inesperienza – tendano a porre più attenzione a ciò che succede in strada e ai relativi cartelli.

I più pericolosi sono proprio i pensionati, con il 4.46% di essi che vedrà aumentare la propria tariffa annuale dell’assicurazione, e anche i medici, che hanno una percentuale sopra la media nazionale (parliamo del 5%). Il maggior numero di sinistri è stato segnalato in Lazio, Marche e Toscana, mentre le regioni più tranquille sono la Calabria, la Basilicata e il Molise. 

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