Gli uomini e le donne al primo appuntamento non si capiscono

Che gli uomini e le donne siano biologicamente diversi, ormai è cosa assolutamente nota, sia a livello sociale che di psiche. Un test dimostra lo dimostra e ne spiega il perché

Gli uomini e le donne al primo appuntamento non si capiscono

Che gli uomini e le donne siano biologicamente diversi, ormai è cosa assolutamente nota, sia a livello sociale che di psiche. Nel caso ce ne fosse stato ulteriormente bisogno, l’ennesima conferma di ciò, arriva anche da un recente test, svolto dai ricercatori dell’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia (NTNU) e pubblicato successivamente sulla rivista Evolutionary Psychology.

Quello che gli studiosi hanno notato e dimostrato è che, al classico e fatidico primo appuntamento, i due sessi, lui e lei di solito non si capiscono. Il motivo è dettato dalla scienza e non da una scarsa volontà da parte di entrambi.

Lei, nella maggior parte delle volte, viene decisamente fraintesa e un suo ipotetico interesse viene scambiato dal maschio, e tradotto nella più chiara e semplice formula: vuole fare sesso.

Purtroppo, la maggior parte delle volte non è assolutamente così e tale segnale viene frainteso. Capita raramente, potremmo affermare addirittura quasi mai, che avvenga invece il fraintendimento contrario. Il motivo è molto semplice. Mentre nell’uomo scatta l’idea che più donne riesce a fecondare, più figli farà e potrà garantire l’evolversi della specie umana, nella donna scatta un meccanismo molto diverso.

Fare sesso con un uomo potrebbe portare ad una gravidanza e a prendersi cura dell’eventuale prole, senza poter selezionare eventualmente altri maschi, probabilmente biologicamente più “sani” e quindi privarsi di un “proseguo della specie” migliore dal punto di vista biologico.

Ovviamente, vista così, si perde un po’ la magia e il romanticismo del primo appuntamento, ma non dobbiamo dimenticare che alla fine in qualche modo siamo “animali” e molti gesti, molte situazioni che creiamo, molti modi di agire, in realtà sono innati. Chiaramente, abbiamo con il tempo inserito e sviluppato dei sentimenti che mitigano a volte tali situazioni, ma a quanto pare le statistiche parlano molto chiaro.

Alla fine di tutto questo solo una cosa è sicura: lo studio ha preso in considerazione circa  300 persone eterosessuali fra i 18 e i 30 anni con una maggioranza di donne, e li ha sottoposti ad un questionario per capire quante volte fossero incappati nel fraintendimento spiegato prima (approccio di amicizia o sessuale), e la maggioranza delle donne, ha risposto che a loro capitava quasi sempre. La scienza insomma, non si nega.

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