Pesa 200 chili, troppi per fare la tac. Per lui gara di solidarietà

Non può fare la tac perchè pesa 200 kg e nella sua città non esiste un macchinario adatto al suo peso. Scatta per lui una gara di solidarietà

Pesa 200 chili, troppi per fare la tac. Per lui gara di solidarietà

Pesa troppo per potersi sottoporre alla tac. Sembra incredibile, ma è questo quello che è successo a Tommaso Prima, 45 anni, di Trepuzzi, che ha bisogno di sottoporsi ad una tac di controllo, ma il suo peso di 200 chili non gli consente di poter utilizzare il macchinario.

Non è la prima volta che una persona obesa si vede negare la possibilità di sottoporsi ad alcuni esami diagnostici a causa del suo peso eccessivo. Infatti, in Puglia così come nel resto del sud Italia, non esiste la strumentazione diagnostica adatta a permettere anche a persone obese di potersi sottoporre alla Tac.

Fortunatamente, però, a Tommaso Prima è stata offerta la possibilità, da parte di una struttura privata di Lecce, di poter utilizzare un macchinario per la tac tarato per persone di circa 150 chili senza pagare alcun compenso. «Mi hanno telefonato dicendomi di andare e di tentare – afferma Prima – se dovesse fallire c’è un’altra clinica privata a Roma. Sono stato contattato dal responsabile, che però vuole restare anonimo. Mi ha detto che avrebbero il macchinario che fa al caso mio e che avrei anche le spese di viaggio tutte pagate. Ringrazio tutti – conclude Prima- per questa gara di solidarietà che si è scatenata. Ho ricevuto tantissimi messaggi e telefonate e questo mi rende felice».

Una gara di solidarietà, quindi, nei confronti di questo paziente, che non può curarsi nella propria città perché non esiste ad oggi un macchinario adatto al suo peso. Grazie alle strutture e ai mezzi messi a disposizione da alcune strutture sanitarie, Tommaso Prima potrà fare la tac spostandosi in un’altra città, cosa che non gli sarebbe stata possibile con la pensione minima che percepisce. L’uomo, infatti, vive con il padre di 95 anni ed una delle sue due sorelle che si prende cura di lui e lo assiste giornalmente.

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