Solo chi ha vissuto almeno una volta nella vita la terribile esperienza del terremoto sa bene quanto sia brutta la sensazione di non avere più il terreno sotto i piedi e quanta sia la paura di finire sotto delle macerie e non vedere più, dunque, la luce del sole.
Sotto questo punto di vista, i paesi orientali sono sicuramente più all’avanguardia di noi, forse perché nel corso degli ultimi decenni hanno dovuto far fronte a sismi dalle dimensioni apocalittiche che li hanno costretti a prendere dei provvedimenti.
Oltre ad aver realizzato delle strutture pubbliche e private a prova di sisma, i paesi orientali hanno anche iniziato un percorso di formazione rivolta a tutti ma soprattutto alle persone che lavorano negli edifici pubblici per garantire la sicurezza anche in casi di sismi molto violenti.
Lo sanno bene le infermiere che lavorano nel reparto di neonatologia di un ospedale della Corea del Sud. Lo scorso 15 novembre, infatti, la Corea del Sud è stata impattata da un violento sisma di magnitudo 5.5 che ha letteralmente fatto traballare l’ospedale di Pohang.
In questo video è possibile apprezzare la reazione delle infermiere dopo aver avvertito la scossa. Il personale, infatti, anziché scappare all’esterno dell’edificio ha avuto come prima preoccupazione quello di salvaguardare la vita dei neonati trattenendo le culle e aspettando la fine della scossa. Subito dopo hanno provveduto a mettere in salvo piccoli.
Altrettanto interessante sarà vedere quello che è accaduto all’interno di un negozio proprio durante una scossa. Anche in questo caso possibile vedere la reazione delle persone di fronte ad un evento sismico di notevole intensità. Nonostante la scossa violenta, però, tutti hanno mantenuto la calma ed hanno evacuato l’edificio in modo ordinato e senza generare ulteriore panico.