Oltre alla svedese Volvo, che pensa di passare all’elettrico – totale o ibrido – entro il 2019, anche la francese Renault è interessata alla propulsione ecologica, capace di ridurre i consumi di percorrenza, e le emissioni inquinanti nell’ambiente: a tal proposito, si dimostra molto interessante la proposta che l’azienda di Boulogne-Billancourt ha messo a disposizione dei consumatori italiani, basata su un innovativo concetto di auto ibrida.
Nello specifico, Renault ha annunciato l’arrivo, negli autosaloni italiani, delle versioni ibride delle sue Renault Scènic e Grand Scènic: queste ultime avranno un motore termodinamico a 4 cilindri, ovvero il turbodiesel 1.5 dCi 110, coadiuvato – sempre nella parte anteriore del veicolo – da un motore elettrico da 10 kW.
Rispetto alla tradizione delle auto ibride, la soluzione francese, nota come “SED-Hybrid Assist”, prevede che il motore elettrico – alimentato da una batteria da 48 volt allineata all’asse posteriore – entri in azione per offrire al conducente un miglioramento nelle prestazioni (più coppia motrice e potenza in cavalli vapore) in particolari circostanze, ad esempio sui lunghi rettilinei delle autostrade, senza che, per questo, vi sia un aumento nei consumi e nelle emissioni inquinanti che, anzi, calano sensibilmente.
La ricarica della batteria, che assieme a tutto il sistema “SED-Hybrid Assist” rincara di 78 kg il peso del veicolo, avviene sia in fase di frenata, quando viene recuperata la normale energia cinetica, che in fase di marcia regolare, in particolar modo nei tratti lunghi e poco trafficati: l’energia ricavata, convertita da 48 a 12 volt, viene interamente fornita al motore elettrico, ed all’auto per l’espletamento delle funzionalità che necessitano di elettricità, ed è sufficiente perché il sistema sia del tutto indipendente dalla necessità di rivolgersi a dispositivi di ricarica.
Di default, in termini prestazionali, il motore a gasolio delle Renault Scènic e Grand Scènic “SED-Hybrid Assist” offre una potenza di 110 CV, e mette su strada una coppia motrice che arriva sino a 260 Newton metri, mentre il motore elettrico poc’anzi accennato mette a disposizione 15 Newton metri massimi di coppia motrice, ed una potenza di 13,6 cavalli vapore: il tutto, opportunamente supportato dal sistema SED, si traduce in un guadagno di 5,4 cavalli vapore, e 15 Netwon metri, con consumi che decrescono del 8-10% a paragone di quelli di un normale propulsore “Energy dCi 110”, e con emissioni di CO2 nell’atmosfera che scendono da 100 a 94 g/km.
Gli allestimenti delle Renault “Hybrid Assist” sono 3, Intens, Bose, e Initiale Paris, e costituiscono un plus rispetto alla dotazione basilare dei veicoli con il solo motore termodinamico dCi 110: questo fa sì che la Scénic dCi 110 Hybrid Assist costi 29.100 euro nella personalizzazione Intens, 30.800 euro in quella Bose, e 35.100 euro in quella Initiale Paris, mentre la Grand Scénic dCi 110 Hybrid Assist sarà listata a 30.600 euro in versione Intens, a 32.300 euro in versione Bose, e – infine – a 36.600 euro in quella Iniziale Paris.