Anche la mobilità, come la tecnologia delle comunicazioni, sta facendo passi da giganti. Ne è una chiara dimostrazione il “Concept Link”, lo scooter elettrico recentemente presentato da BMW Motorrad, la divisione della casa automobilistica bavarese che si occupa di 2 ruote.
Il BMW Motorrad Concept Link è nuovo sin dall’impostazione della progettazione: in questo caso, gli ingegneri ed i meccanici BMW non hanno adattato un modello termico alla propulsione elettrica ma, attorno a batteria e propulsore elettrico, hanno costruito qualcosa di totalmente nuovo, che ricorda un po’ le moto del film “Tron”.
A livello estetico, il frontale è aggressivo, con i LED strutturati a lamelle, e gli scudi laterali che alternano sezioni convesse e concave a parti in cui persino l’elettronica è elemento di design: la sella, piatta, può essere scelta a uno o due posti, e si apre lasciando posto a un vano, ottenuto retrocedendo un po’ il motore elettrico, che si dimostra pratico nell’ospitare il casco del pilota. La batteria, invece, è stata posta in basso, in modo che – abbassando il baricentro del veicolo – se ne migliori anche la tenuta su strada in ottica sicurezza.
Il colore generale è un grigio “titanio liquido”, con porzioni nere, e finiture arancioni (come i cavi che, a destra, connettono batteria e power unit ecologica).
Passando ad elementi più di sostanza, ma in assenza di dettagli su motore e batteria (e, quindi, su velocità ed autonomia), l’elemento che spicca maggiormente è quello tecnologico, che fa del BMW Motorrad Concept Link un trait d’union tra il mondo analogico, e quello comunicazionale del pilota che, com’è ovvio presumere, sarà sempre connesso.
I comandi fisici sono stati sostituiti dagli elementi virtuali che, come tachimetro e posizione/percorso GPS, vengono proiettati sull’head-up display di serie, una sorta di parabrezza che permette al pilota di consultare le info di percorrenza senza distogliere lo sguardo dalla strada. Il cruscotto, invece, è presente in forma di display infotainment che, nelle intenzioni di BMW, permetterà di connettersi con l’ambiente circostante, e di dialogare con gli altri veicoli smart che dovrebbero percorrere le nostre strade, da qui al 2050.
Il termine connessione non è stato citato a caso: il BMW Motorrad Concept Link, grazie al Bluetooth, saprà sincronizzarsi con gli smartphone e conoscere le destinazioni ove il pilota ha appuntamento, in modo da programmare dei percorsi più diretti, che saltino il traffico, o più “intrattenitivi e coinvolgenti”, fatti anche di curve, nel corso dei quali poter ascoltare la musica preferita.
Non mancherà nemmeno un abbigliamento smart, col quale cavalcare questo moderno destriero tecnologico: a tal scopo, BMW ha realizzato una tuta in tessuto loden idrorepellente, dotata di protezioni anticaduta (sui gomiti, e sulle spalle), e capace di attuare gesture che la moto può decodificare per attuare determinate mansioni (es. abbassare il braccio perché la moto apra il sottosella in cui depositare il casco).
Attualmente, non è noto quando e se BMW concretizzerà il prototipo rappresentato dal BMW Motorrad Concept Link: tuttavia, avendo già in listino il C Evolution, un altro scooter elettrico (ma più tradizionale), l’eventualità in questione non è del tutto da scartare.