A partire dal 2016 la vita dell’uomo verrà cambiata dal sangue artificiale. E’ lo studio di un’importante Università di Edimburgo che sostiene che si realizzeranno dei globuli rossi senza malattie e che potranno essere trasfusi a chiunque; il tutto creato attraverso l’uso di cellule staminali pluripotenti. Le cellule pluripotenti sono quelle tolte dal corpo umano e trasformate in cellule staminali.
Le trasfusioni di sangue sono di notevole importanza in quanto servono al paziente dopo un intervento o un infortunio. Gli esperimenti sugli esseri umani partiranno appunto nel 2016 e secondo il professor Marc Turner il rischio di contrarre malattie per sangue infetto si ridurrà ampiamente. Infatti spesso le trasfusioni hanno portato malattie di epatite, HIV e infezioni. Anche se oggi la percentuale di contrarre infezione è già ridotta in confronto al passato, le riserve di sangue che pervengono da donazioni risultano essere insufficienti, non sono in numero adeguato per le richieste e questo purtroppo in diversi paesi del mondo.
Inoltre, afferma lo stesso Turner, “E’ la prima volta che qualcuno ha prodotto del sangue con le opportune norme di qualità e di sicurezza per la trasfusione negli uomini”.
Il sangue scelto è quello di tipo zero poiché quasi il 40% della popolazione ha questo tipo di sangue e si tratta del sangue donatore universale e quindi il più comune. Il team di scienziati è stato in grado di scoprire quindi questo nuovo metodo che può portare grandi benefici; potrà essere prodotto su scala industriale, con cellule giovani e che potranno dare una qualità della vita migliore.
I primi pazienti a cui sarà iniettato il sangue artificiale saranno probabilmente quelli che soffrono di talassemia, patologia che comporta numerose trasfusioni. Gli studi clinici sugli uomini avverrano presso il Medical Research Council.
Una scoperta sensazionale e innovativa che manifesterà i suoi primi successi tra pochissimi anni.