Uno dei misteri che affascina, e talvolta spaventa, l’uomo è certamente il dubbio dell’esistenza di una vita dopo la morte. Non sono poche le persone che affermano di avere visto l’aldilà, magari a seguito di un incidente stradale o perdite di coscienza. Brian Miller è una di quelle persone.
In genere, in questi casi, quasi tutte le storie confermano sempre gli stessi particolari: un tunnel di luce soffusa, incontri con sagome fatte di luce o il riconoscimento vero e proprio di alcuni cari deceduti. Tutti questi racconti sono frutto dell’immaginazione o sono pura realtà? Indubbiamente, per chi crede in un Dio, questa è solo una conferma di quello che la propria fede gli suggerisce. In ogni caso, è lecito pensare che un fondo di verità ci sia soprattutto dopo l’incredibile vicenda di Brian Miller.
[iframe frameborder=”0″ width=”620″ height=”349″ src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x13ilxs?autoplay=0&logo=0&hideInfos=1&start=0&syndication=151607&foreground=&highlight=&background=”]
Brian, un camionista dell’Ohio, ha raccontato, infatti, cosa ha fatto durante la sua “breve morte”. L’uomo ha avuto un arresto cardiaco mentre si trovava a lavoro e, dopo essere stato ricoverato in ospedale, il suo cuore si è improvvisamente fermato per ben 45 lunghissimi minuti. Inutili i tentativi di rianimazione dei medici degli Ospedali Universitari Ahuja Medical Center che, proprio nel momento in cui ne stavano dichiarando il decesso, hanno visto ripartire il cuore di Brian rimanendo sorpresi, soprattutto dopo aver verificato l’inspiegabile assenza di danni cerebrali o perdita delle funzionalità corporee.
Brian Miller ha raccontato di aver visto, durante l’ascesa al cielo, una forte luce bianca e che, dopo aver seguito un percorso ricoperto di fiori, ha incontrato e salutato i suoceri, i signori Kay e Jack, recentemente scomparsi, che gli avrebbero detto di tornare al suo corpo poiché aveva ancora cose da fare sulla Terra.
Emily Bishop, un paramedico dell’ospedale che ha assistito al tentativo di salvataggio del signor Miller, durante la sua intervista alla WJW-TV, ha descritto l’evento come un fatto del tutto eccezionale. “Il suo cervello non ha ricevuto ossigeno per 45 minuti, quindi il fatto che lui cammini e parli normalmente è incredibile”.
Miller, infine, con gli occhi pieni di lacrime, ha riferito che questa esperienza ha cambiato la sua opinione sulla vita dopo la morte ed ora, convinto della sua esistenza, lancia un messaggio: “La gente ci deve credere”.