La tecnologia, sempre di più, sta facendo capolino sui veicoli da trasporto: non passa giorno che non si parli di un’auto ibrida, di un autobus a guida autonoma. Negli ultimi giorni, poi, si è avuto notizia anche di un sistema di guida automatica, per moto, basato sull’intelligenza artificiale.
Quello che manca, per il momento, è uno smartwatch al quale si possa parlare per comandare, da remoto la propria auto. Un po’ come faceva Michael Knight (alias David Hasselhoff) in SuperCar, la famosa serie degli anni 80 con protagonista un’auto (K.I.T.T, Knight Industries Two Thousand) sportiva super computerizzata (nello specifico una Pontiac Firebird Trans Am con voicebox a riconoscimento vocale).
Ebbene, ci stiamo arrivando. In questi giorni, allo Smart Mobility World 2015, la divisione Automotive di Vodafone in partnership con la casa automobilistica Porsche ha annunciato la disponibilità, per iOS (https://apple.co/1PUlIAW) e Android (https://bit.ly/1Hg7RwI), della suite applicativa “Porsche Car Connect” in grado di comandare, a distanza, almeno alcune funzioni della propria auto sportiva.
Nello specifico il Porsche Car Connect è in grado di rilevare le condizioni di salute dell’auto, verificando la pressione nelle gomme, il livello della benzina e l’eventuale necessità di una ricarica per i modelli E-Hybrid della casa automobilistica tedesca: sempre in tema di monitoraggio dell’auto, il Car Control può accertarsi se il vano bagagli dell’auto sia bloccato e se, eventualmente, ci si sia dimenticati il tettuccio scoperto.
Oltre a ciò è anche possibile, per una questione di comodità, tenere sotto controllo – dal proprio smartphone – la temperatura in auto e variarla di conseguenza secondo le proprie necessità (“Climate control”), o usare il comando “Find my Car” per individuare l’esatta posizione dell’auto in un parcheggio particolarmente ampio (ammesso che una Porsche passi inosservata).
Ovviamente le feature di sicurezza, per il guidatore e l’auto stessa, non potevano essere tralasciate. Vodafone Car Control si occupa della prima, in caso di incidente, inviando ad una centrale operativa la posizione e la condizione dell’auto, in modo che i soccorsi possano intervenire sul posto tempestivamente attrezzati.
Anche in caso di furto, è possibile fare qualcosa: non si bloccherà da remoto l’auto, ma sarà comunque possibile verificare se il proprio veicolo stia compiendo dei movimenti non previsti o autorizzati. Nell’eventualità che questa condizione si verifichi, partirà subito una notifica al proprietario della macchina e, in caso di conferma del furto, la tempestiva segnalazione alla centrale operativa permetterà di inviare sul posto le forze dell’ordine per il recupero dei veicolo (e per assicurare il ladro alla giustizia).
Attualmente Car Connect è compatibile con le Panamera, Cayenne, e Macan e 918. Entro Dicembre la copertura applicativa in questione riguarderà anche il modello di Porsche 911 e, a seguire, il programma testé esposto verrà esteso su tutta la gamma di auto Porsche grazie all’implementazione delle Cayman e delle Boxster.