La moda dei letti matrimoniali al cinema è partita dalla Francia, nel cinema Olympia di Parigi, in occasione di una campagna pubblicitaria per promuovere il lancio di nuovi letti di un famoso mobilificio svedese.
La “trovata cinematografica” riprende un po’ il concetto dei cinema Drive-in americani degli anni ’50, in cui ci si poteva appartare comodamente (e/0 intimamente) nella propria auto. L’iniziativa ha riscosso subito un grande successo, spargendosi in numerosi cinema francesi, travalicando la Manica per diffondersi in Inghilterra (a Londra in particolare), spopolando persino in Asia (Malesia, Indonesia e Thailandia).
La comodità delle super poltrone dei cinema multisala, con annesso spazio davanti per poter stendere le gambe, è superata; adesso è possibile sdraiarsi completamente in ampi e comodi letti a due piazze, avendo anche la possibilità di usufruire di un comodino, completo di abat-jour, dove poter poggiare pop corn e bibite.
I vantaggi di gustarsi un film sdraiati sopra un letto, come se ci si trovasse nella propria abitazione, possono essere diversi: oltre alla classica uscita al cinema con la propria dolce metà, infatti, si ha anche l’opportunità o di socializzare con uno sconosciuto e magari rimorchiare o di godersi la visione in solitaria ma ad un alto livello di comodità; oppure, se il film è piuttosto noioso, ci si potrà addormentare senza sentirsi tanto in colpa.
Logicamente i prezzi dei biglietti sono più elevati ma il comfort ne guadagna; dal successo che ha avuto l’iniziativa sembrerebbe che la voglia e la ricerca della comodità sono prioritarie rispetto alla crisi.
Di sicuro l’idea non sarà stata apprezzata dai tradizionalisti appassionati di cinema, che non sopportano neanche che si consumino i pop corn in sala, per via del rumore fastidioso che provocano masticandoli.
Chissà se (e quando) i letti matrimoniali arriveranno anche nelle sale cinematografiche italiane; non resta che attendere.