Il DailyMail, a dicembre, ha riportato la storia di un uomo cinese di 48 anni, Peng Weiqing, tenuto in una gabbia per più di 40 anni da sua madre, che temeva potesse farsi male.
Weiqing, infatti, è cerebroleso: questo gli ha causato difficoltà motorie e soprattutto psicologiche.
La donna, ormai anziana, ha chiesto ora aiuto perché non sa a chi affidare il figlio nel caso dovesse venire a mancare.
Peng Weiqing è stato rinchiuso in una gabbia nella casa di sua madre nella città di Zhengzhou, capitale della Cina centrale nella provincia di Henan, dall’età di sei anni.
Sebbene possa sembrare un modo incredibilmente crudele per prendersi cura del figlio, la madre sostiene di averlo fatto per proteggere Weiqing.
“Quando era giovane, molto spesso si procurava dei tagli con coltelli e vetri rotti. Anche quando si cammina, può improvvisamente cadere e colpirsi in volto fino a farlo sanguinare”, racconta Peng Weimei.
Con il padre di Weiqing ormai morto e la madre di 80 anni, Waimei teme per suo figlio e spera di trovare qualcuno che si prenda cura di lui.