Il Suv Lamborghini Urus verrà prodotto in Italia: Lamborghini porta a Sant’Agata Bolognese un minimo di 500 posti di lavoro in più con un investimento di 700-800 milioni.
C’è stato ieri l’accordo ufficiale per la produzione del Suv Lamborghini in Emilia, si è avuta la firma dell’accordo da parte del premier Renzi a palazzo Chigi. Hanno partecipato all’accordo il governatore Stefano Bonaccini e l’assessore regionale Patrizio Bianchi. L’accordo evita lo spostamento della produzione a Bratislava. Nel 2018 nascerà la prima nuova auto, ma il progetto è già cominciato.
Il presidente della regione Bonaccini ha sottolineato come la loro missione già all’insediamento fosse quella di creare nuovi posti di lavoro. La firma del protocollo con la creazione di nuova occupazione assicurata dalla produzione del Suv, va in effetti in questa direzione. Ma non si tratta solo di quest’importantissimo aspetto secondo il governatore, ma di un progetto che consolida la vocazione all’internazionalizzazione del territorio dell’Emilia.
In effetti questo conferma la capacità di favorire l’insediarsi di gruppi multinazionali in Emilia-Romagna mantenendo sul posto la produzione. L’assessore al Lavoro e Ricerca Patrizio Bianchi ha detto che l’accordo coglie l’interesse delle imprese internazionali per la regione, che si riconferma ancora una volta luogo fertile per industria e manifattura.
Ma diamo uno sguardo al Suv Lamborghini Urus: ha 600 cavalli, 5 porte, è lungo 5 metri e largo 2. Viene definito come l’interpretazione più estrema di sport utility, “la Lamborghini tra i Suv” come
Il sindaco di Bologna Virginio Merola, dice che la scelta del gruppo Audi è una conferma della capacità di Bologna metropolitana di attrarre investimenti.
Il sindaco vede con favore anche la ricerca di un nuovo livello di formazione dei giovani come dimostra il progetto DESI (Dual Education System Italy) in cui proprio Ducati e Lamborghini sono impegnate a formare prima nelle scuole e poi con il lavoro 42 studenti degli Istituti Belluzzi-Fioravanti e Aldini Valeriani.
Tutto questo è possibile proprio grazie alla collaborazione tra Governo italiano, Regione Emilia-Romagna e manager Audi e Lamborghini, in questo modo col loro lavoro congiunto si sono potuti ottenere questi importanti risultati.