Di truffatori ne è pieno il mondo, ma il temerario apparso ieri sulle pagine di LiveLeak.com merita certamente una menzione per l’intraprendenza; e forse anche per qualcos’altro. L’uomo in questione infatti, attirato dalla prospettiva raggranellare un bel gruzzolo in maniera veloce, ha deciso di provare un metodo innovativo per chiedere risarcimenti all’assicurazione: correre in mezzo alla strada e schiantarsi sulle fiancate delle macchine di passaggio, nella speranza che qualcuno si potesse fermare a prestargli soccorso.
L’uomo in questione infatti ha predisposto una dash cam su di una macchina, in un punto dal quale potesse venire inquadrato con chiarezza “l’incidente”, e dopo essersi premurato che la scena venisse adeguatamente ripresa, ha cominciato a correre verso un veicolo di passaggio (probabilmente guidato da un “collega”). Nonostante l’automobile abbia rallentato fino a fermarsi (dopotutto, i due non avevano certo intenzione di farsi male per davvero), l’aspirante truffaldino non si è perso d’animo, e si è letteralmente spalmato sul cofano della vettura dopo averla caricata a testa bassa, tentando infine di emulare goffamente uno svenimento.
Ma la scena non è stata esattamente da premio Oscar, e infatti il teatrino non ha funzionato. Accortosi dell’insuccesso, e consapevole del fatto che l’assicurazione avrebbe potuto solamente farsi una risata di fronte ad un reperto tanto ridicolo, il “nostro” si è rialzato, andandosene intristito sulle sue gambe. Ma dacché la telecamera stava ancora registrando, lui non s’è perso d’animo ed ha deciso di riprovarci: se la scena con il complice era stata fallimentare a punto da sfiorare il grottesco, forse schiantandosi su di un’automobile guidata da uno sconosciuto avrebbe potuto ottenere un effetto-realtà migliore. Infatti, ci riprova: passa qualche macchina, lui sceglie quella giusta, e parte per il secondo round.
L’esito tuttavia non risulta essere molto più credibile del precedente: l’uomo si tuffa infatti sulla parte posteriore dell’automobile dopo un’altra breve corsetta, con la vettura in questione che tra l’altro andava poco più che a passo d’uomo; ma nonostante ciò, finisce a gambe all’aria come se gli avessero sparato, rovinando in maniera teatrale sull’asfalto e provando a simulare un’altro infortunio. Probabilmente ancor meno credibile del primo. Non fa in tempo a passare qualche secondo, che la cruda realtà gli piomba addosso: l’automobilista ha tirato dritto, non c’è cascato.
A quel punto il genio della truffa ci rinuncia: torna mestamente verso il marciapiede, tra la totale indifferenza degli altri veicoli di passaggio, mentre il supposto complice spegne la telecamera. Niente soldi dell’assicurazione per lui; e con ogni probabilità, vista la discutibile qualità delle sue performance, anche le porte di Hollywood gli rimarranno precluse.