Girija Srinivas, a vedere le immagini, sembrerebbe una bambina con una qualche anomalia fisica, ma pur sempre una bambina. In realtà, Girija Srinivas è una 19enne chiusa nel corpo di una bambina. L’adolescente indiana (proveniente da Bangalore), è infatti alta soli 75 centimetri, per un peso di 12 chilogrammi. La sua testa è così pesante rispetto al resto del corpo, che non le è possibile stare in piedi, poiché rischierebbe di spezzarsi l’osso del collo; eventualità che potrebbe verificarsi anche nel caso in cui facesse un movimento brusco del collo stesso.
Ma Girija Srinivas non si arrende. Nonostante questa sua condizione fisica la porti ad avere difficoltà ad affrontare anche le situazioni più ‘semplici’, la ragazza ha deciso: nella vita vuole fare l’artista. “Non voglio essere conosciuta perché la gente ha pietà di me, ma voglio che mi si conosca per quello che faccio“, afferma Girija, che riesce a vendere mediamente sei quadri al mese, portando alla famiglia un centinaio di euro ogni volta: “Devo aiutare i miei genitori, e devo avere la disponibilità economica per farlo”. Suo padre, infatti, è un sarto, e con i soldi che guadagna non riesce nemmeno a permettersi le spese mediche di base (figuriamoci quelle che servirebbero in questo caso specifico), mentre sua madre è ‘costretta’ a dedicarsi a tempo pieno alle sue cure; così, Girija vuole dare un contributo importante per la famiglia, e non gravare su di essa.
“Non voglio compassione, voglio il riconoscimento”, afferma Girija, che non si pone limiti: “Voglio andare all’estero, e riuscire a fare nella vita qualcosa di grande. Non mi pesa troppo non poter andare a scuola, non mi rende triste”. Per una figlia eccezionale, ci vogliono dei genitori eccezionali, come la mamma Nanda, che dice: “Sono sicura che lei realizzerà il suo sogno di essere indipendente. Lo so perché ottiene sempre quello che vuole“. E come darle torto!