Modella spagnola decide di farsi suora di clausura

Dopo aver visitato il santuario di Nostra Signora di Fatima, Olalla Olivero ha deciso di essere un modello per le altre donne. "Ho ricevuto la chiamata, e ho risposto di sì". La sua decisione scuote la Spagna

Modella spagnola decide di farsi suora di clausura

Una modella spagnola di 36 anni, Olalla Olivero, è stata illuminata dalla chiamata divina dopo una visita al santuario Nostra Signora di Fatima. La modella, che è anche una bravissima attrice e una showgirl affermata, finora aveva vissuto tra sfilate e camerini di studio, senza aver mi avvertito il bisogno di cambiare vita o di dedicarsi all’ascolto della parola di Dio. La visita del santuario di Fatima ha fatto scattare nella donna un cambiamento radicale, che l’ha condotta a prendere una decisione completamente inaspettata, e che lei racconta così: “Ho deciso di farmi suora, il Signore non commette errori, mi ha chiesto di seguirlo e io non ho rifiutato”, ha dichiarato detto la modella spiegando il perché della sua decisione di entrare in un ordine di semi clausura.

La modella confessa di essere “stanca di un mondo fatto di bugie e di apparenze, di una società piena di non valori che esalta la violenza, la droga: voglio essere un modello, promuovendo la dignità delle donne”. Olalla sottolinea come adesso si senta completamente felice e appagata, immersa in una nuova vita che non vede né sfilate né camerini, totalmente assorta nel praticare una quotidianità fatta di cose semplici e di tanta preghiera. Il bisogno di avvicinarsi all’ascolto della parola di Dio e di introdursi in una realtà che è l’opposto di quella che conduceva sembra strano, ma è assolutamente quello che lei si accinge a fare “chiamata da Dio”. 

In un mondo che vede il successo come lo scopo di tanti che cercano di farsi largo per emergere in realtà difficili e complesse, una persona come Olalla rappresenta davvero l’esempio per tornare a parlare di umanità e cristianità come il bisogno essenziale dell’uomo, imprescindibile dalla sua natura. E questo spesso emerge nei momenti più impensabili della vita. Tante volte il lavoro, gli amici, la bella vita che si conduce, non soddisfano l’animo umano, che anela a qualcosa di diverso, di elevato, che forse solo la religione può dare. In un momento di crisi esistenziale, come forse ha avuto anche Olalla, seguire il suo esempio o perlomeno condividerlo, è una speranza per un mondo che soffre e aspira alla salvezza eterna. 

 

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