Jack lo Squartatore ha finalmente un’identità

Grazie alle tracce di DNA scoperte su un reperto di una scena del crimine acquistato ad un'asta, un uomo d'affari è riuscito a risolvere uno dei misteri più grandi del diciannovesimo secolo. Jack lo Squartatore era un immigrato polacco di nome Aaron Kosminski

Jack lo Squartatore ha finalmente un’identità

E’ stato per decenni uno dei più grandi misteri di tutti i tempi, un intrigo che ha lasciato senza risposte i criminologi per più di un secolo ed ha fatto nascere decine di teorie cospiratorie che hanno potato alla produzione di molteplici libri e film sull’argomento. Adesso il mistero dell’identità di Jack lo Squartatore sembra essere finalmente chiarito.

Il merito è quello di un uomo d’affari, Russel Edwards, che è entrato in possesso di uno scialle trovato nella scena di uno dei famosi delitti del serial killer inglese ad un’asta nel 2007. L’uomo ha iniziato ad investigare avvalendosi dei metodi forensi moderni di investigazione, delle tecniche più avanzate e dell’aiuto del dottor Jari Louhelainen, esperto di prove genetiche in scene del crimine del passato che lavora spesso con la polizia nei cosiddetti “cold cases”. Il dottore è riuscito ad estrapolare le tracce di DNA trovate sullo scialle ed a ricostruire i profili genetici, che ha poi fatto confrontare con quello dei discendenti della vittima, Catherine Eddowes, e del presunto assassino, arrivando così alla importante scoperta.

Chi era quindi Jack lo Squartatore? Si tratta di un immigrato polacco di nome Aaron Kosminski, che fu all’epoca uno dei sospettati dagli investigatori che si occuparono del caso di Jack The Ripper. L’uomo faceva il parrucchiere di professione, viveva a Whitechapel, e finì la sua vita in un manicomio. Kosminski fu all’epoca identificato da una testimone, ma la polizia non trovò abbastanza prove per incastrarlo. Fu comunque messo sotto stretta sorveglianza e risultò essere un uomo misogino, portato all’autolesionismo e alle allucinazioni, schizofrenico, paranoico e mentalmente malato e fu quindi rinchiuso in un manicomio fino alla sua morte.

Jack lo Squartatore era un serial killer che terrorizzò la Londra vittoriana dopo l’assassinio di almeno cinque prostitute nell’East End nel 1888. Nonostante gli sforzi della polizia, il caso rimase irrisolto e Jack è entrato nella leggenda e nell’immaginario collettivo come il serial killer violento e misterioso per eccellenza. Le teorie sulla sua identità furono virtualmente illimitate, con persone come il Principe Albert Victor, il Duca di Clarence e Lewis Carroll nominati come possibili sospetti.

La vicenda della risoluzione del mistero sarà ora pubblicata in un libro, Naming Jack The Ripper, che uscirà il nove settembre in Inghilterra.

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