Yamaha e Vodafone presentano gli scooter sempre connessi TMAX

Nel corso dell'ultima edizione milanese dell'EICMA 2016, Yahama ha presentato i suoi primi scooter bicilindrici, i TMAX DX e TMAX SX, dotati di servizi smart realizzati in collaborazione con l'operatore Vodafone. Ecco di cosa si tratta

Yamaha e Vodafone presentano gli scooter sempre connessi TMAX

Si è da poco concluso l’Eicma 2016, la fiera internazionale del ciclo e del motociclo che si è tenuta a Milano dal 10 al 13 Novembre: nel corso di quest’edizione, anche il settore delle 2 ruote ha dimostrato il suo avanzamento verso la mobilità green, con la Vespa Elettrica ad esempio, e quella smart. A tal proposito, particolare menzione merita l’iniziativa congiunta di Yamaha e Vodafone che hanno annunciato i primi scooter che si controlleranno tramite smartphone. 

In particolare, durante un evento dedicato tenutosi durante l’ultima edizione dell’Eicma, l’azienda motoristica giapponese Yamaha ha annunciato che i nuovi scooter della serie bicilindrica TMAX (attiva dal 2001), ovvero i TMAX DX e TMAX SX, saranno i primi dotati di servizi smart grazie alla collaborazione dell’operatore britannico Vodafone.

Quest’ultimo, per parte sua, fornirà l’infrastruttura necessaria all’erogazione dei servizi telematici, grazie alla divisione Automotive, nata nel 2014 dall’acquisizione del Gruppo Cobra: in questo modo, sarà possibile controllare da remoto i veicoli, consultare ovunque ci si trovi i relativi dati telematici, e disporre di soluzioni assicurative tarate sull’effettivo uso del veicolo. 

My TMAX Connect: l’app per controllare lo scooter Yamaha TMAX

Nella fattispecie dei TMAX DX ed SX, tramite l’applicazione “My TMAX Connect”, gli utenti centauri avranno la possibilità di controllare – in qualsiasi circostanza – i dati dello scooter, vendendo a sapere – ad esempio – lo stato di carica della batteria (o il livello del pieno). Oltre a ciò, sarà anche possibile localizzare il proprio scooter: circostanza, questa, molto utile nel caso si sia lasciato il veicolo nell’immenso parcheggio di un centro commerciale, o se ne sia subito il furto. Sempre con finalità di recupero e/o localizzazione, l’app “My TMAX Connect” permetterà anche l’attivazione – in remoto – delle frecce di emergenza, e del clacson di bordo.

Come è facile intuire, uno dei maggiori campi d’applicazione di questa joint venture Yamaha-Vodafone sarà quello della protezione degli scooter dai furti: gli scooter annunciati, infatti, potranno disporre di un vero e proprio “scudo protettivo” rappresentato da una serie di centrali molto diffuse ai quali i veicoli, allontanati dalla loro posizione di partenza, andranno a comunicare la loro localizzazione GPS. Dati che, chiaramente, torneranno utili alle forze dell’ordine per procedere al recupero – nel minor tempo possibile – del veicolo sottratto.

In merito alla commercializzazione degli scooter TMAX DX e TMAX SX, i primi motocicli Yamaha davvero connessi grazie a Vodafone, per il momento, non sono ancora stati resi noti i prezzi di commercializzazione, dato che il loro sbarco nelle concessionarie è previsto solo per il Marzo 2017. Sino ad allora, quindi, restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti perché, tra i parabrezza smart di Samsung, e le altre novità in arrivo, nel prossimo anno, ne vedremo delle belle!

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