L’Alfa Romeo Giulia? Per Jeremy Clarkson è meglio della Bmw serie 3

L’ex volto storico di Top Gear ha finalmente avuto modo di collaudare l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio esaltandone le spiccate doti dinamiche. Per il giornalista inglese la berlina del Biscione è un’auto con molti pregi ma anche con qualche difetto

L’Alfa Romeo Giulia? Per Jeremy Clarkson è meglio della Bmw serie 3

Jeremy Clarkson ha potuto finalmente mettere alla frusta la versione Quadrifoglio dell’Alfa Romeo Giulia. Il giornalista più famoso ed irriverente dell’intero settore automotive ha tessuto le lodi della berlina del Biscione, rimanendo piacevolmente sorpreso dalla “maniera assurda con cui la lancetta scala il contagiri”. Ma non c’è solo questo.

Nella sua rubrica gestita all’interno del Sunday Times, l’ex conduttore di Top Gear ha esternato tutta la sua passione per un’auto che già al primo sguardo lascia presagire un temperamento decisamente sanguigno. “Ho aspettato 30 anni per questa macchina che non è solo una Fiat rimarchiata, ma un’Alfa a trazione posteriore con una potenza come si deve e che in questo momento tutti vorrebbero comprare”.

Con la sua recensione, Clarkson ha avuto modo di confessare il suo amore incondizionato verso la casa automobilistica italiana di cui apprezza modelli di successo come la “75”.

Con queste premesse sarebbe stato facile cadere in giudizi di parte, ma l’esuberante giornalista non si è lasciato condizionare, cercando di garantire la massima obiettività. Per questo motivo mettendo sullo stesso piano la berlina del Biscione con le dirette concorrenti teutoniche, qualche difetto di troppo emerge. E’ il caso della qualità delle plastiche e dei pomelli, oppure per i tasti non illuminati sul volante.

Sottodimensionata è parsa sia la capacità del serbatoio, sia la dimensione del monitor del navigatore presente sulla consolle centrale. Un appunto è stato mosso anche all’accessibilità al posto guida, anche se per questo aspetto bisogna considerare la statura ben oltre la media di Jeremy, pari a 196 cm.

Passando in rassegna i pregi dell’auto, spicca la risposta veloce e precisa dello sterzo oltre alla capacità frenante dell’impianto che vanta l’utilizzo di dischi carboceramici. Nel complesso stupisce la leggerezza dinamica dell’auto che paragonata con la BMW serie 3 fa apparire quest’ultima più pesante.

Nel complesso emerge un’Alfa dinamicamente migliore della BMW, e proprio sulla sfida Italia-Germania sembra che Jeremy abbia le idee ben chiare su chi tifare, difatti conclude in questo modo: “E’ come l’Islanda che batte l’Inghilterra e non potrei esserne più contento”.

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