Jaguar conferma che una nuova berlina di segmento mid-premium entrerà in produzione: la Jaguar XE. Questo nome segue una progressione logica, posizionandosi nella gamma delle berline al fianco della Jaguar XF e della Jaguar XJ.
Il Dr. Ralph Speth, Jaguar Land Rover Chief Executive Officer, parlando al Salone di Ginevra ha confermato: “Poche settimane fa abbiamo annunciato che il nostro nuovo Engine Manufacturing Centre avrebbe prodotto una nuova famiglia di motori alto di gamma quattro cilindri, sia diesel che benzina, leggeri, a basso attrito e con ridotte emissioni. I primi motori della nostra gamma Ingenium saranno utilizzati sulla nuovissima berlina sportiva Jaguar di segmento mid-premium. La nuova vettura si chiamerà Jaguar XE, ed entrerà in produzione entro la fine dell’anno”.
Jaguar XE, tutta in alluminio
La Jaguar XE sarà la prima vettura basata sulla nuova ed innovativa architettura in alluminio che è stata presentata sulla concept car Jaguar C-X17 nel 2013. Il suo lancio a livello mondiale è previsto nel 2015 e sarà la prima vettura con monoscocca in alluminio del suo segmento. La casa britannica promette, con la Jaguar XE, di portare ai clienti tutti i vantaggi dell’alluminio: rigidità e leggerezza, alte prestazioni, raffinatezza ed efficienza.
La potenza della Jaguar XE sarà fornita da motori capaci di erogare una vasta gamma di potenze e cilindrate, in grado di assicurare velocità massime di oltre 300 km/h ed emissioni inferiori a 100 g di CO2 per km.
Kevin Stride, Jaguar Vehicle Line Director in merito alla Jaguar XE, ha dichiarato: “Lo sviluppo ingegneristico della Jaguar XE è stato incentrato sull’obiettivo di fornire ai nostri clienti la berlina sportiva più innovativa, efficiente e raffinata della sua categoria. Siamo entusiasti dei progressi ottenuti fino ad oggi e non vediamo l’ora di poter mostrare ciò che abbiamo realizzato”.
Così invece ha commentato l’annuncio Ian Callum, Director of Design di Jaguar: “La nuova Jaguar XE è sotto ogni profilo una Jaguar moderna, più compatta nelle dimensioni, ma di grande impatto visivo”.