A quanto pare, “volo da te” potrebbe – presto – diventare ben più di un modo di dire. Secondo diversi annunci offerti ai media nelle ultime settimane, infatti, oltre ai taxi volanti di Uber e dell’emirato di Dubai, in un prossimo futuro, potrebbero esserci anche molte auto volanti (come l’italiana IFO): ecco i modelli già pronti per la commercializzazione.
Il primo modello è stato finanziato direttamente da Larry Page, uno dei 2 fondatori di Google, e risponde al nome di “Kitty Hawk Flyer”: in realtà, più che di un’auto, si tratta di un ultraleggero già autorizzato dall’Ente statunitense per l’aviazione, la FAA, a volare sulle zone trafficate. Lo scorso mese, i primi prototipi funzionanti di questo veicolo hanno eseguito dei test pubblici sulle acque di un piccolo lago e, ottenuti dei feedback positivi, si è ormai pronti per la commercializzazione: si partirà da fine 2017, ad un prezzo ancora da definire. Chi volesse, però, può già prenotare il Kitty Hawk Flyer, pagando una caparra di 100 dollari che, a sua volta, darà diritto ad uno sconto di 2000 dollari sul prezzo finale.
Alla scorsa 3 giorni del lusso nel principato meneghino, la “Top Marques Monaco”, invece, sono apparsi alcuni modelli più “tradizionali” di auto volanti.
La prima di queste è la “AeroMobil”: è una quattro ruote a due posti, dal cui corpo emergono le ali laterali a scomparsa. Grazie al propulsore terrestre da 110 cavalli, è in grado di spingersi su strada sino a 160 km/h massimi, poi – attivato quello “aereo” da 300 cavalli vapore, disponendo di 200 metri per il decollo – è in grado di volare a 360 km/h, coprendo una distanza complessiva di 750 km. Entrare in possesso di un’Aeromobil non sarà facile per 2 motivi: verrà prodotta a lotti (il primo, da 500 unità), e venduta a 1,2 /1,5 milioni di euro cadauna.
“Pal-V Liberty”, invece, sembra un incrocio tra un’Ape Piaggio, con le sue 3 ruote, ed un elicottero: la sua cabina a due posti, in effetti, monta delle pale da elicottero che si dispiegano proprio al momento di spiccare il volo. Anche in questo caso, il veicolo dispone di 2 motori: quello terrestre ha una potenza di 100 cavalli vapore, tradotti in una velocità massima di 160 km orari, mentre quello necessario a librarsi in aria ha una potenza di 200 CV, che si sostanziano in 180 km/h in linea d’aria. Per mettersi in garage (o nell’hangar) uno dei 90 esemplari previsti, da qui a fine 2018 – quando ne è prevista la messa in commercio – bisognerà mettere da parte 299 mila euro.