Auto elettriche: dal 2019 l’UE pensa a punti di ricarica in ogni casa

Punti di ricarica per le auto elettriche all’interno delle case nuove o ristrutturate. Secondo il “Guardian”, è questa la proposta di legge che l’UE avrebbe in mente di far entrare in vigore nel 2019

Auto elettriche: dal 2019 l’UE pensa a punti di ricarica in ogni casa

Secondo quanto riportato dal “Guardian”, l’Unione Europea avrebbe intenzione di puntare forte sulla rapida diffusione delle auto elettriche all’interno dei propri paesi membri. Il legislatore comunitario vorrebbe introdurre una serie di norme che stimolerebbero i consumatori ad abbracciare la causa della “rivoluzione green.

La proposta allo studio di Bruxelles sarebbe molto semplice, e prevederebbe l’installazione delle colonnine di ricarica delle auto elettriche all’interno di ogni edificio nuovo o ristrutturato. L’obbligo scatterrebbe nel 2019 e permetterebbe di risolvere almeno in parte uno dei principali limiti rappresentato dalla scarsa diffusione delle stazioni di servizio per le auto a corrente.

Stando a quanto anticipato dal “Guardian”, la bozza al vaglio dell’Unione Europea prevederebbe un ulteriore step da dover raggiungere nei quattro anni successivi: in concreto nel 2023 almeno il 10% dei parcheggi degli edifici di nuova costruzione dovrà essere equipaggiato con una presa di ricarica. Sarebbero queste le modalità con cui si vorrebbe incentivare l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in.

Il loro potenziale come mezzi di trasporto è tanto indiscutibile quanto limitato dall’attuale mancanza di una rete capillare di punti di ricarica. Le istituzioni comunitarie sono ben consapevoli che la democratizzazione di queste vetture sarebbe possibile solo attraverso un potenziamento delle relative infrastrutture al momento deficitarie.

Con questo provvedimento si avrebbe modo di poter sfruttare i luoghi dove le auto rimangono più a lungo in sosta come parcheggi o garage privati. La bozza della norma moltiplicherebbe le occasioni per poter fare rifornimento, dando l’opportunità di potersi attaccare alla rete elettrica anche a chi abita per esempio in un condominio.

La direzione sembra ormai essere ben chiara: anche a livello comunitario si vorrebbe ricalcare il cammino già intrapreso da altri paesi come Norvegia e Paesi Bassi, dove sono già allo studio dei progetti “green” che vieterebbero dal 2025 la vendita di auto alimentate a benzina e a gasolio.

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