Zuckerberg compra super attico nel centro modaiolo di Milano. Si tratta di una bufala

Nel corso della settimana appena trascorsa, diversi siti hanno raccontato di come Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, abbia messo su casa a Milano, nel quadrilatero della moda. Tutto falso: basta guardare chi sarebbe l'agente immobiliare coinvolto...

Zuckerberg compra super attico nel centro modaiolo di Milano. Si tratta di una bufala

In questo periodo si parla molto di Zuckerberg e, a quanto pare, non solo per le sempre costanti novità che riguardano i software di messaggistica controllati dal lentigginoso guru di Menlo Park. Diversi siti d’informazione, infatti, hanno raccontato – nel corso della settimana appena conclusasi – che il buon Mark avrebbe messo su casa, in Italia, a Milano.

Quasi sempre, la notizia in questione riporta una serie dati ed informazioni comuni. Zuckerberg avrebbe speso 21 milioni di dollari per compare due attivi nella centralissima Milano, in particolare nel quadrilatero della moda. Aprendo una via di comunicazione tra gli alloggi, ne avrebbe ricavato un’abitazione unica da 800 metri quadri nella quale la sola camera per la piccola Max ammonterebbe a 150 mq. Per non parlare del salone da 300 mq, della sala da cinema, e della piscina da 50 mq.

Il sito di verifiche informative “Bufale un tanto al chilo” ha condotto delle indagini a tal proposito e ha ricavato, come origine di quest’indiscrezione, il settimanale scandalistico “Novella 2000” che, in uno dei suoi numeri, aveva concesso un’intervista al chiacchierato finanziere Alessandro Proto, CEO della Progo Group. Nell’intervista in questione, Proto spiegava che il suo business sarebbe proprio quello di vendere abitazioni lussuose a famosi calciatori ed a star di Hollywood (es. Robert Downey Jr). Tuttavia, l’unica eccezione era stata proprio quella che aveva l’aveva portato a vendere a Zuckerberg sia un castello in Piemonte che un mega attico nel centro di Milano.

A smascherare l’episodio è stato il giornalista investigativo di Repubblica, Riccardo Staglianò, il quale ha spiegato come il personaggio in questione sia uso a fare annunci sensazionalisti al solo scopo di autopromuoversi. In tal senso, il portale “Nerve” racconta che il fantasioso Proto si sarebbe dichiarato come l’ispiratore vivente del magnetico Christian Grey di “Cinquanta sfumature di…” mentre il settimanale “L’Espresso” – quasi un anno fa – spiegava come Proto, per vendere la villa del giornalista Alan Friedman, l’abbia pubblicizzata come tappa del viaggio di nozze di William e Kate

Per questi motivi, considerando anche il fatto che Proto risulta indagato per gravi reati (dalla Procura di Milano, per truffa ed aggiotaggio), è sempre bene prendere molto con le molle tutto quello che riguarda questo personaggio. Tanto più che i diretti interessati, di solito, o smentiscono o non confermano le sue “sparate”.

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