YouTube: superati i problemi a YouTube TV, estesi i device abilitati a YouTube Kids

YouTube ha annunciato due importanti iniziative: regalerà una settimana di programmazione a YouTube TV, per farsi perdonare di alcuni inconvenienti tecnici accorsi al suo sistema di streaming on demand, ed estenderà i device abilitati a YouTube Kids.

YouTube: superati i problemi a YouTube TV, estesi i device abilitati a YouTube Kids

La fruizione dei contenuti video, progressivamente, si sta spostando verso nuove forme, quelle dello streaming on demand via web, con protagonisti un tempo sconosciuti ai più, quali Netflix, Amazon Prime Video, e YouTube: quest’ultima, negli USA continua a macinare successi, grazie a YouTube TV, ed è sempre più disponibile anche per il pubblico dei giovanissimi, in virtù di YouTube Kids che, da ora, sbarca sulle TV via cast, su Google Home, e sugli smart display.

YouTube TV, ad oggi, è attiva solo in alcune cittadine degli USA, ove offre serie tv, film, documentari, ed eventi sportivi, ad un prezzo di 40 dollari al mese: nei giorni scorsi, proprio questa piattaforma ha avuto un momentaneo black-out.

Il 16 Ottobre, molti telespettatori, intenti a gustarsi qualche match del campionato di baseball (MLB) o del torneo di basket (NBA), si sono imbattuti in quello che, nella tv tradizionale, sarebbe equivalso ad una schermata nera con righe sfarfallanti. Google, ovviamente, intuendo che la cosa non avrà fatto piacere a chi paga (non poco) il suo servizio, ha deciso – nelle scorse ore – di farsi perdonare regalando agli utenti una settimana di programmazione gratis che, in termini di valore, equivale a 10 dollari. 

YouTube Kids, invece, concepito per i più piccoli, suddivisi contenutisticamente per età scolare e prescolare, amplia la gamma di dispositivi tramite i quali può essere fruito.

Sino ad ora, era già disponibile – via app da PlayStore – sulla Android TV e sulle tv smart di alcuni noti brand asiatici (LG, Sony, Samsung) ma, col comunicato di oggi, arriva anche (come servizio aggiuntivo elencato nel menu “Video e Foto”) sulle tv collegate agli smartphone via cast, sugli smart display, e su Google Home: in quest’ultimo caso, al di là di quanto possibile fare sugli smartphone Android e sugli iPhone, non è possibile configurare nel dettaglio il servizio, bloccando cronologia delle visualizzazioni e ricerca, o impostando i profili utente per i pargoli. 

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