YouTube, affaire pedopornografia: verranno bloccati tutti i commenti ai video con almeno un minore

YouTube, ancora coinvolta (suo malgrado) nello scandalo dei contenuti pedopornografici soft-porno, ha annunciato un nuovo round di contromisure per arginare il problema, tra cui il blocco di tutti i commenti ai video con almeno un minore al loro interno.

YouTube, affaire pedopornografia: verranno bloccati tutti i commenti ai video con almeno un minore

YouTube, la piattaforma di Google per il video-sharing, popolata da utenti “normali”, star (tramite il contenitore VEVO), e creators, fa registrare una nuova tappa nella querelle che ha contrapposto Montain View a quegli utenti i quali, nelle scorse settimane, avevano scoperto online, in calce a molti video con bambini, commenti dalle spiccate connotazioni pedopornografiche.

Il social dei video, già dettosi scioccato per la scoperta di tali contenuti, in uno dei primi commenti offerti a caldo sulla vicenda, aveva annunciato serie misure, come un sistema di ammonizioni progressive per chi carica i video su YouTube, nel caso ne violino le policy, ed  una massiccia campagna di chiusura di account e rimozione di commenti (centinaia di milioni su decine di milioni di video).

Evidentemente, tutto ciò non aveva frenato la fuga degli inserzionisti pubblicitari, visto che da Montain View, tramite un post sul suo GoogleBlog ufficiale, arriva la rivelazione che, nei prossimi mesi, verranno bloccati i commenti su tutti i video che mostrino almeno un soggetto, giovane o anziano, a rischio

Dalla restrizione saranno esentati solo quei pochi Creators i quali saranno riusciti a dimostrare un basso rischio, per i loro video, di attirare delle prassi predatorie (es. la pratica dei link timestamp, o lo scambio di contatti per la messaggistica): questi fortunati hoster di contenuti, però, ipso facto, saranno tenuti a monitorare costantemente, tramite gli strumenti messi a disposizione da YouTube, i commenti ai loro video, intervenendo in maniera attiva (ovvero, rimuovendo tempestivamente i commenti incriminati). 

In più, YouTube ha anche annunciato un nuovo classificatore di commenti, già in preparazione da tempo ma il cui rilascio è stato accelerato, che non comporta una valutazione dei video e, quindi, non impatta sulla loro capacità di monetizzare, ma si concentra solo sull’individuare e rimuovere i cosiddetti commenti “predatori, con una capacità di rimozione due volte maggiore che in passato. 

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