Twitter: presto occultati in automatico i messaggi diretti offensivi

Secondo una comunicazione di Twitter, presto, gli haters e i molestatori online troveranno pane per i propri denti, grazie al rilascio di una funzione, attualmente in test, che andrà ad occultare i messaggi offensivi giunti nella messaggistica in-app.

Twitter: presto occultati in automatico i messaggi diretti offensivi

Nell’ultimo periodo, il microblog sociale Twitter ha preso a testare molteplici funzionalità tra le quali, in ordine di tempo, la possibilità di silenziare temporaneamente le notifiche, o di riceverne anche per le risposte alle discussioni di proprio interesse.

Anche la sezione della messaggeria diretta interna, DM, è risultata esser stata attenzionata, con l’avvio dei lavori – scoperto dopo una sbirciatina nel codice applicativo – su un sistema di ricerca interno, volto a consentire di recuperare la discussione d’interesse, o il punto preciso della stessa: proprio il segmento della messaggeria in-app del canarino azzurro è candidato a ricevere una nuova funzione, che tutelerà gli utenti da molestatori e haters online in modo che, tranquillizzati, possano continuare a fruire della piattaforma, senza inquietudine alcuna (come invece capita spesso, secondo Amnesty International, alle donne, sovente soggette a veri e propri abusi online).

Secondo quando comunicato dal profilo ufficiale del supporto twitteriano (@TwitterSupport) in quel di Ferragosto, la piattaforma cofondata da Jack Dorsey interverrà a favore di coloro che hanno deciso di aprire la propria messaggistica anche alle comunicazioni provenienti dagli utenti con cui non ci si segue.

Ad oggi, per fronteggiare la piaga degli haters, è possibile ricorrere al filtro qualità, attivabile e disattivabile a piacimento, che nasconde del tutto i messaggi tesi a offendere il destinatario: il nuovo strumento funzionerà un po’ come il corrispettivo previsto nel 2017 per i commenti offensivi, ed andrà ad agire nella sezione “Richieste di messaggi”, ove solitamente viene “scaricato” anche lo spam.

Qui, i messaggi offensivi, che prima giungevano in chiaro, prossimamente saranno accompagnati dal solo nick del mittente e celati dietro l’avvisoQuesto messaggio è nascosto perché potrebbe contenere contenuti offensivi”: a quel punto, sarà il detentore dell’account destinatario a decidere cosa fare del messaggio ricevuto, potendolo leggere previo click, o anche cancellarlo al volo senza prenderne visione.

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