Torna a colpire il virus Ray Ban che carpisce i dati della credit card

In queste ore torna a colpire la temibile truffa del virus Ray Ban che promette di far acquistare un paio di occhiali Ray Ban a soli 19.90 euro facendo anche della beneficenza. Attenti: è un trucco per carpire i dati della vostra carta di credito!

Torna a colpire il virus Ray Ban che carpisce i dati della credit card

Gli esperti di sicurezza online segnalano, in queste ore, il ritorno in auge di una vecchia truffa incentrata su una fantomatica vendita sottocosto di occhiali Ray Ban. La minaccia in questione, nota anche come “Virus Ray Ban”, è tornata a diffondersi nel periodo delle festività natalizie e ha preso di mira il social per eccellenza, Facebook: ecco come riconoscerla e come difendersi. 

La minaccia del virus Ray Ban risale al 2012 e ogni anno, in certi periodi particolari, torna a mietere vittime: quest’anno, ad esempio, si è ripresentata in occasione delle feste di Natale durante le quali si è soliti darsi allo shopping per se stessi e per fare un regalo.

In cosa consiste? Si tratta di una vera e propria infezione virale che circola su Facebook: nell’area notifiche si viene avvertiti dal messaggio di un amico, appartenente alla nostra lista contatti, secondo il quale è possibile comprare un vero paio di occhiali Ray Ban a 19.90 euro partecipando all’Asta di beneficenza di Ray-Ban promossa dall’ente “Ray-Ban dell’Italia”. 

Cliccando sull’avviso in questione, si viene contagiati da un malware che prende possesso del nostro profilo Facebook onde potersi replicare inviandosi alla lista dei nostri contatti. Capite la finezza del meccanismo? Per costringere gli utenti ad abbassare le difese, il virus Ray Ban si fa passare come il messaggio proveniente da “fonti sicure”.

Sin qui, si tratterebbe solo di una semplice scocciatura. Purtroppo le vere conseguenze di questo virus sono ben altre. L’obiettivo di questo virus, infatti, è indurre a cliccare su un link che porta ad un sito di phishing nel quale si parla di una fantomatica iniziativa di beneficenza che permetterebbe di compare un paio di occhiali Ray Ban a 19.90 euro, devolvendone la metà in beneficenza. Cosa volere di più, se si mette in mezzo anche la beneficenza, per di più in un periodo dell’anno come quello di Natale?

Ovviamente in molti cadranno nella trappola ed inseriranno i dati della loro carta di credito, dati che verranno raccolti in un database e venduti nel temibile mercato nero del Deep Web

La cautela in questi casi impone di diffidare di ciò che sembra troppo bello perché sia vero: nessuno regala niente. Ray Ban, poi, utilizzerebbe senz’altro il suo profilo ufficiale per pubblicizzare un’iniziativa così d’impatto. Anche il linguaggio del sito e dell’avviso, inoltre, dovrebbero indurre in sospetto visto che propongono un italiano quanto meno raffazzonato.

Se, tuttavia, siete caduti nella trappola, è necessario correre subito ai ripari. Oltre a far bloccare la carta di credito dal vostro istituto bancario, consigliamo caldamente di cambiare la password del vostro profilo Facebook che, in seguito, andrà bonificato da qualsiasi post si riferisca a questa bufalesca iniziativa. Ultimo, ma non per importanza, uno sguardo al browser ed al computer: nel browser andranno cercate e disabilitate tutte quelle estensioni non immediatamente riconoscibili mentre, in relazione al proprio computer, si consiglia l’attuazione di una scansione antivirus con firme virali aggiornate e, possibilmente, in modalità provvisoria.

Il virus Ray Bay è tornato a manifestarsi, circola su Facebook e mira a far vittime tra quanti cercano un’occasione per i regali natalizi ed un modo di far beneficenza: state in guardia!

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