Google lancia il cloud storage "One", con più opzioni di archiviazione, assistenza, sconti, ed "uso familiare"

Nei giorni scorsi, Google ha annunciato l'arrivo anche nel Bel Paese del suo nuovo progetto di cloud storage Google One che, progressivamente, andrà a sostituire i piani consumer di archiviazione online attualmente inseriti sotto Google Drive.

Google lancia il cloud storage "One", con più opzioni di archiviazione, assistenza, sconti, ed "uso familiare"

Google, il colosso di Mountain View noto per il browser Chrome, la webmail Gmail, ma anche per il suo non fortunato excursus nel mondo dei social (es. la recente chiusura di Google Plus), ha annunciato l’estensione, anche in Italia, di Google One, il suo nuovo progetto di cloud storage corredato di assistenza e servizi accessori vari. 

Con l’arrivo dei nuovi cameraphone, capaci anche di girare video 4K e di scattare in HDR o creare un effetto di profondità, è cresciuto esponenzialmente il quantitativo di materiale multimediale che si è soliti salvare online. Google ne è consapevole e, per tale motivo, ha evoluto Google Drive in Google One, con più piani di storage a disposizione, anche per le famiglie.

Fermo restando che saranno ancora presenti i 15 GB di storage gratuito, i piani di abbonamento consumer Google Drive (tranne quelli Business inclusi nella G Suite) verranno automaticamente convertiti in piani Google One, partendo dal taglio di 100 GB, listato a 19.99 euro annui o 1.99 euro al mese: salendo di un gradino, si trova il nuovo piano da 200 GB, tarato a 29.99 euro annui o 2.99 euro mensili, mentre il taglio da 2 TB diverrà più economico (dai 19.99 euro mensili attuali ai futuri 99.99 euro annui, pari a 9.99 euro mensili). Il clou, in ogni caso, si avrà con il taglio monstre da 30 TB, il cui prezzo non è ancora noto. 

Prendendo spunto da Amazon Prime, anche Google offrirà dei benefit accessori, sottoscrivendo uno degli abbonamenti di cloud storage Google One: vi sarà un pulsante per ottenere un’assistenza continuativa sui servizi Google, crediti spendibili nel PlayStore, sconti sugli alberghi cercati con la Google Search, e la pratica facoltà di concedere l’uso del proprio piano di storage fino a 5 familiari, potendo – in tal modo – eseguire un unico pagamento a fronte di uno spazio d’archiviazione usato da tanti

Google One, evoluzione del Google Drive creato nel 2012, con esordio negli USA, si diffonderà progressivamente e, nei prossimi mesi, arriverà anche in Italia. 

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