Facebook: misure annunciate in relazione ai Gruppi, rumors su accessibilità Storie e interesse per le newsletter

Impegnato a prevenire comportamenti non autorizzati sulla propria piattaforma, dopo essersi occupato di Covid e minori, Facebook, impegnato anche sul versante newsletter, ha attenzionato i gruppi.

Facebook: misure annunciate in relazione ai Gruppi, rumors su accessibilità Storie e interesse per le newsletter

Il noto social network Facebook, oltre a diverse misure per la tutela dei minori su Messenger, ha ufficializzato anche l’arrivo di una serie di misure progressive volte a frenare i comportamenti non autorizzati da parte dei gruppi. Il tutto mentre sarebbero allo studio anche strumenti legati al mondo delle newsletter, e migliorie per l’accessibilità delle Storie.

Di recente, Facebook ha annunciato una serie di misure, indirizzate ai gruppi e a chi ne fa parte, che – in caso di violazioni – ne limiterà progressivamente il raggio d’azione, sino alla rimozione completa dalla piattaforma che, nei casi più gravi, avverrà seduta stante, senza step intermedi.Nell’eventualità che un gruppo sia di bassa qualità, magari perché pubblica false notizie, ad esempio sui vaccini e sul Covid, tramite l’algoritmo lo si renderà meno presente nei suggerimenti, anche se potrà essere comunque cercato ed accettare le adesioni delle persone invitate.

A proposito di inviti, onde rallentare la crescita di tali gruppi, sarà posto un argine al numero degli inviti e un utente, nel riceverne uno, noterà un alert volto a evidenziare la violazione perpetrata dal gruppo (lasciando comunque libera scelta d’adesione). In relazione a coloro che fanno già parte del gruppo, i post saranno collocati in basso nel News Feed.

Non meno importante è la sorte che toccherà a quei gruppi in cui diversi membri abbiano commesso delle violazioni delle policy: in tal caso gli admin dovranno approvare manualmente ogni post e, nel caso lascino passarne qualcuno di non consentito dalle regole, sarà l’intero gruppo a farne le spese, venendo chiuso. I membri con a carico più violazioni, per un lasso di tempo di 7-30 giorni, potranno essere sanzionati con il divieto di postare in ogni gruppo della piattaforma, non potranno invitare altri utenti, né aprire altri gruppi.

Secondo un rapporto di Revue, Facebook, al pari di quanto già fatto da Twitter con Revue, sarebbe sul punto di lanciarsi nel business delle newsletter. Nello specifico, sarebbe sul punto di testare, in collaborazione con alcuni scrittori indipendenti, una piattaforma gratuita, integrata nelle Pagine, che permetterà di creare e monetizzare (inizialmente solo via abbonamenti), delle newsletter e dei veri e propri siti web, fornendo anche delle utili metriche per misurare le performance dei propri contenuti.

Dal mondo dei leaker, grazie al contributo di Alessandro Paluzzi, è giunta l’indiscrezione secondo la quale Facebook starebbe lavorando a un sistema di sottotitolazione automatica di quanto vien detto nelle sue Storie: nella demo riscontrata, la funzione, non ancora palese, sembrerebbe già molto matura, con i sottotitoli che potrebbero anche esser spostati, sì da lasciar guardare la Storia nel modo che si preferisce.

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