Facebook: iniziative contro il bullismo digitale, per il Marketplace, e la localizzazione degli amici

Facebook, ancora alle prese con l'ultima fuga di dati personali (ed a rischio di sanzioni per l'accaduto), ha annunciato diverse iniziative, tra cui molte in merito alla lotta contro il bullismo digitale, al Marketplace, ed alla localizzazione degli amici.

Facebook: iniziative contro il bullismo digitale, per il Marketplace, e la localizzazione degli amici

Giorni intensi per Facebook che, come gran parte degli operatori tecnologici attuali, sta sfruttando il mese di Ottobre per annunciare gran parte delle novità di fine 2018: ecco, in un breve recap, quanto emerso a proposito del social network di Mark Zuckerberg negli ultimi giorni. 

Come noto, una settimana fa. Facebook è rimasta coinvolta in una nuova, grossa, fuga di dati a seguito della quale 90 milioni di iscritti si sono visti disconnettere dal social network, con l’invito – precauzionale (gli account esposti sarebbero, in effetti, “solo” 50 milioni) – a cambiare la loro password: il problema, dovuto a un bug che ha combinato 3 diverse vulnerabilità, è stato notificato alle autorità da Facebook entro 2 giorni dall’accaduto ma, secondo il Wall Street Journal, la commissione europea che vigila sulla protezione della privacy non sarebbe soddisfatta delle spiegazioni di Menlo Park, e avrebbe chiesto un supplemento chiarificativo che avvalori la tesi dell’hacking: diversamente, l’azienda di Zuckerberg potrebbe andare incontro a una sanzione pecuniaria di 1.63 miliardi di dollari, pari a circa il 2% del suo fatturato annuo. 

La risposta del network non si è fatta attendere molto: il nuovo responsabile della sicurezza del social network, Guy Rosen, ha riferito che, secondo le prime analisi effettuate in merito al data breach,che ha coinvolto, nel totale, anche 5 milioni di profili europei, gli hacker responsabili non dovrebbero aver avuto accesso, tramite i token di identificazione sottratti, alle app di terze parti, che – d’altra parte – hanno dichiarato di non aver subito accessi non autorizzati. In ogni caso, SkyScanner ed Uber hanno chiuso le sessioni attive realizzate mediante il Facebook Login, ed il social stesso ha invalidato tutti i vecchi token d’accesso.

Curiosamente, l’algoritmo del NewsFeed – abilitato a combattere le fake news – avrebbe messo in lista nera gran parte delle notizie riguardanti il nuovo scandalo della privacy facebookiana perché, a quanto pare, essendo tali contenuti troppo condivisi, sarebbero sembrati parte di una di quelle classiche operazioni di disinformazione.

A parte le indagini ancora in corso per affrontare il complesso problema appena accennato, Facebook ha annunciato anche diverse iniziative in vari ambiti operativi. In tema di lotta al bullismo digitale, il social ha spiegato che – anche (ma non solo) a vantaggio delle personalità pubbliche – allestirà (su desktop e device Android/iOS) strumenti (tipo black list) per bloccare le parole offensive nei commenti che, d’altro canto, potranno essere cancellati o nascosti in gruppo (dal menu del post): non solo. Menlo Park è consapevole che, sovente, diventino popolari commenti inopportuni, cosa da evitare, e che – altresì – vengano segnalati commenti che non violano le direttive del social, ma che risultano impopolari o semplicemente antipatici: contro casi del genere, sarà possibile appellarsi in merito alle sanzioni comminate in seguito alle segnalazioni pervenute (che, comunque, rimarranno anonime). 

Decisamente molte sono, poi, le innovazioni pubblicizzate per festeggiare i primi 2 anni di vita di Facebook Marketplace, il mercatino dell’usato creato dalla piattaforma per far concorrenza ad Ebay: prossimamente, arriverà un sistema che permetterà a venditore e compratore di votarsi a suon di faccine tristi o allegre (con commento testuale esplicativo), secondo l’esperienza della trattativa conclusa, e vi sarà tanta intelligenza artificiale a supporto di chi voglia vendere o comprare qualcosa. I primi, nello specifico, una volta caricata la foto dell’articolo da vendere, si vedranno suggerire sia la categoria idonea per la vendita che il range di prezzo ideale (in base alle transazioni già avvenute nella stessa categoria merceologica): i secondi, invece, una volta inviata al Marketplace la foto dell’oggetto desiderato, si vedranno suggerire – come visto di recente su Snapchat – le offerte pertinenti nei propri paraggi, ora anche nelle aggiunte categorie delle case in affitto, delle auto, e degli articoli tratti da vari e-shop. Più in là, invece, sarà possibile – inquadrata la propria stanza – ricevere dei suggerimenti in tema di arredamento, calibrati sulle dimensioni della location.

Infine, una funzione dall’introduzione imminente. L’intraprendente insider Jane Manchun Wong – anticipando una comunicazione ufficiale della NewsRoom del social – ha scoperto che Facebook sta testando una rinnovata funzionalità per localizzare gli amici in base alla loro posizione geografica: a differenza di quella introdotta nel 2014, quella allo studio consentirà di specificare – per un certo lasso di tempo – una posizione precisa, in modo da poter incontrare gli amici, magari per vedere un film o dopo la proiezione del medesimo. Inoltre, la nuova feature – chiamata “amici vicini” (nearby friends) sarà vicendevole (si vedrà l’altrui posizione solo se si è autorizzato gli altri a vedere la propria) e tutelerà la privacy, essendo opzionale e permettendo di stabilire le cerchie di amici alle quali palesarla.  

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