Facebook dice no al bullismo

Facebook dice no al bullismo, molto diffuso e con sempre più casi ogni giorno. Tra pedofilia e perversione il pericolo è sempre più alto. Facebook così decide di salvaguardare tutti gli utenti del web

Facebook dice no al bullismo

Facebook decide anche in Italia di rilasciare una piattaforma interamente dedicata alla tutela dell’utente, che naviga sul web, e che potrebbe trovarsi di fronte a minacce, perversione, pedofilia e tanto altro. Tutto ciò è detto cyberbullismo e il social network più famoso al mondo, in collaborazione con il telefono azzurro e Save The Children, ha creato il sistema per spiegare come fermare questo fenomeno attraverso il messaggio pubblicitario “Fermiamo il bullismo“.

Il progetto è cominciato fin da subito con la creazione della pagina riguardante la soluzione per prevenire il bullismo. La pagina fu creata inizialmente negli USA e totalmente in lingua inglese.In Italia, invece, è stato portato da poco questo sistema per tutelare l’utente e informarlo su come è possibile evitare tutto questo. Grazie a questo sistema per ogni caso di cyberbullismo, la vittima sarà reindirizzata automaticamente alla piattaforma che tutela l’utente dal bullismo in modo tale da spiegare, attraverso vari contenuti e video, come agire .

Raffaella Milano, responsabile del programma Save The Children, ed Ernesto Caffo presidente del telefono azzurro, ritengono che questo progetto sia un’idea di fondamentale importanza sia per i ragazzi che per gli adulti. Concludono dicendo che la rete può essere un mezzo altamente pericoloso e grazie a questo progettose ne possono conoscere i rischi e le possibili conseguenze. La pagina sembra al momento riscuotere un notevole successo. In essa è presente una guida in pdf e le informazioni non finiscono qua. Per i ragazzi che hanno subito un determinato tipo di bullissimo o cyberbullismo esiste un apposito form per contattare chi di competenza, in modo tale da essere aiutati e indirizzati nel modo più giusto per affrontare la vicenda.

Perchè il progetto possa procedere ed avere successo è necessario l’intervento obbligatorio da parte delle famiglie, della scuola e soprattutto delle istituzioni pubbliche. Grazie a questa idea innovativa gli esperti sperano di comunicare ai ragazzi e agli adulti un messaggio chiaro sull’argomento. I ragazzi oggi purtroppo utilizzano molto la chat dei social network per conoscersi tra loro, non sapendo chi realmente possa esserci dietro il computer. Con questa iniziativa di Facebook gli esperti sperano che, attraverso le informazioni contenuta in essa, si possa rendere le idee più chiare sul pericolo che si può correre. Riuscirà Facebook a sconfiggere il fenomeno del bullismo?

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