Amazon, nuovi posti di lavoro nel Polesine

Grazie alla collaborazione tra Geodis e Amazon, si prevedono 400 nuovi posti di lavoro nel Polesine. Ancora niente d'ufficiale, ma come giustificare allora quei 100 posti già assegnati?

Amazon, nuovi posti di lavoro nel Polesine

Le due parti coinvolte in questa collaborazione sono Amazon e Geodis.

Amazon, colosso dell’e-commerce francese, nato nel 2008 e conosciuto in tutto il mondo per gli innumerevoli prodotti che che in questo negozio si possono acquistare (arredamento ufficio, casa, giardino, prodotti di elettronica finiti e anche ricambi, libri, film, giocattoli, vestiario e ogni genere di prodotti), i prezzi sono sempre vantaggiosi, la velocità di consegna una promessa sempre mantenuta, anche il gruppo call center è attento, disponibile, rispettoso, preciso e puntuale. Amazon ha diverse basi logistiche gestite direttamente o indirettamente, in tutto il mondo e anche in Italia: tra queste, una nel Polesine. Una sessantina di persone infatti, già lavorava per Amazon nello stabilimento della Geodis, ed ora tale numero sembra destinato ad aumentare.

Tra le 60 filiali Geodis presenti in Italia, una si trova nell’area I3, tra Arquà e Villamarzana, molto vicina alla Transpolesana. La Geodis appartiene al gruppo SNCF Logistics una sorte di Supply Chain, catena di forniture, al quarto posto in Europa e al primo in Francia nel settore Trasporti e Logistica. Nel suo piccolo, la Geodis vanta una presenza diretta in 67 Paesi e, grazie a una rete globale, ne raggiunge ben 120. In questa sede del Polesine collaborano Amazon e Geodis, e si parla già di un centinaio di assunzioni di adetti alla logistica che con la loro attività stanno ampliando lo stabilimento. Voci di corridoio dicono che le assunzioni dovrebbero arrivare a 400 per la creazione di un polo di distribuzione che possa velocemente raggiungere tutto il Nordest: un implemento non indifferente. 

Pare che, per ora, Amazon e Geodis non si pronuncino su questa collaborazione, e che anzi quasi la neghino, ma tutto è pronto: manca solo l’ufficialità. Speriamo arrivi presto e non solo per i prodotti che arriverranno ancora più in fretta o per la fiducia che nasce dal sapere che Amazon ha una base vicina, ma soprattutto per quei 400 posti di lavoro che daranno sollievo a 400 famiglie in un tempo in cui c’è carenza di lavoro. E quando manca il lavoro, tutto si fa più triste.

Continua a leggere su Fidelity News