Addio alle liste d’attesa per la carta d’identità elettronica, grazie all’inserimento online di foto e dati

Onde ridurre le tempistiche necessarie a potersi dotare della carta d'identità elettronica, il team per la trasformazione digitale del governo ha attivato una procedura online, grazie alla quale prenotare l'appuntamento in comune e inserire i dati online.

Addio alle liste d’attesa per la carta d’identità elettronica, grazie all’inserimento online di foto e dati

Complice la quasi totalità del supporto erogato da parte dei comuni italiani (7638 su totale di 7915), la carta d’identità elettronica – meglio nota come CIE – è finita nelle tasche (o nelle borsette) di un gran numero (8.603.182) di italiani: coloro che ancora mancano all’appello sono spesso frenati dalle cospicue tempistiche (da qualche settimana a qualche mese) per il rilascio della stessa. Oggi, però, una nuova iniziativa online permette di sopperire a quest’inconveniente.

L’Istituto Poligrafico dello Stato ed il dipartimento governativo per la trasformazione digitale hanno varato un sistema di appuntamenti online Agenda CIE (prenotazionicie.interno.gov.it) che semplifica di molto le procedure per l’ottenimento della carta d’identità elettronica, senza nemmeno la necessità di registrare un account.

In sostanza, giunti sulla pagina, si potrà controllare se il proprio comune avrà aderito al nuovo sistema, e consultare l’elenco dei prossimi appuntamenti con annesse disponibilità, prenotandosi per quello più comodo in base alle proprie esigenze.

Lo step successivo permetterà anche, a discrezione, di inserire i propri dati personali, e di fornire una foto, sia tra quelle già presenti sul proprio computer che scattandone una sul momento con lo smartphone (eliminando anche la ricerca del fotografo o di una cabina fotografica per lo scopo), potendo – in questo caso – ottenere un immediato riscontro sulla rispondenza della stessa ai requisiti di legge. 

Terminato anche questo passaggio, non rimarrà che attendere il momento in cui ci si dovrà recare in Comune ove, allo sportello, il tutto si risolverà (datosi che i dati dell’utente saranno stati già controllati nel frattempo) facendosi scannerizzare le impronte per la carta d’identità, apponendo la firma per il ritiro della stessa, e fornendo (o meno, in caso di contrarietà) il consenso, alla presenza di ufficiale di stato civile, alla donazione degli organi (la cui informativa sarà stata consultata con comodo, per tempo, al sito di cui sopra). 

Da segnalare infine che, in caso di richiesta della CIE per lo smarrimento (22.21 euro) o il danneggiamento (27.90) della precedente carta d’identità, occorrerà pagare una quota una tantum, tramite il POS dello sportello ma, prossimamente, sarà possibile farlo anticipatamente online, dopo aver inserito i dati, grazie al canale PagoPA.

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