Ve la ricordate la battuta? “Un cavallo entra in un bar. Il barista gli chiede: ‘Cos’è quel muso lungo?’”. Ah ah ah. Si sa, è una battuta. I cavalli non entrano nei bar. Oppure sì? La settimana scorsa a Chantilly, città a nord di Parigi, alcuni clienti erano comodamente seduti al bar a bere qualcosa. All’improvviso hanno visto entrare un cavallo nel locale.
Ovviamente presi alla sprovvista e vedendo un animale di tali dimensioni a poca distanza da loro, sono scappati via. A essere più precisi, si trattava di un esemplare femmina. La paura degli avventori è giustificata: l’equino è entrato scalciando tutto quello che le si parava davanti.
Anche perché, si sa, i bar non sono costruiti per ospitare i cavalli. E un animale del genere in un posto relativamente piccolo si ‘avverte’ eccome. Chiaramente quanto accaduto è stato molto discusso dagli abitanti del posto.
Dopo qualche ora, sono arrivate le prime ricostruzioni. Il suo allenatore, Jean-Marie Beguigne ha dichiarato che la cavalla era scappata dalla Chantilly Racecourse, a un chilometro circa dal bar, dopo che la persona che la stava cavalcando è caduta e ne ha perso il controllo.
“L’animale è scappato, è andato sulla strada, ha attraversato una rotonda e poi è entrata nel bar. Tutto ciò è piuttosto eccezionale” queste le prime parole del suo allenatore al quotidiano Ouest France. Beguigne ha aggiunto che il cavallo, di cui non ha mai fatto il nome, ‘non aveva mostrato alcun tipo trauma o di ansia’ o ‘inclinazione a fuggire’ prima di allora.
Per il sollievo della cittadina, nessuno si è fatto male. Si è trattato solo di un episodio oggettivamente insolito. I cavalli che scappano dai loro recinti non sono una rarità nel mondo. Di cavalli che poi entrano in un bar, però, ce ne sono molti meno.
Stephane Jasmin, il proprietario del Pari Mutuel Urbain di Chantilly, ha anche condiviso le registrazioni delle telecamere di sicurezza su YouTube e ha aggiunto: “La cavalla ha aperto la porta e si è diretta verso l’anglo scommesse. Dopodiché si è girata, distruggendo un tavolo e alcune sedie. Non ho mai visto roba del genere in vita mia”.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Per il proprietario solo qualche piccolo danno all’arredamento ma anche la consapevolezza di aver assistito a un evento incredibilmente raro.