Città di Castello, attimi di follia in strada: un uomo picchia gli agenti e poi si spoglia

Città di Castello, terrore in strada. Un uomo si scaglia contro dei poliziotti e nasce una colluttazione violenta.

Città di Castello, attimi di follia in strada: un uomo picchia gli agenti e poi si spoglia

Nel tardo pomeriggio di ieri a Città di Castello (Perugia), due agenti di polizia hanno fermato per dei controlli due pregiudicati già noti alle forze dell’ordine, nella piazza principale del centro storico. L’uomo di origini algerine, si è scagliato contro uno dei poliziotti e da lì è nata una vera e propria colluttazione, la scena è stata ripresa dai passanti che stavano assistendo.

Mercoledì sera verso verso le 22.30, il video è stato pubblicato su Facebook ed in poche ore ha fatto il giro del web, centinaia le condivisioni, migliaia le visualizzazioni e tanti i commenti di indignazione.

Un video che fa vedere tutta la scena e la violenza che hanno subito due agenti di polizia che stavano facendo il loro lavoro. L’operazione di controllo è finita con due arresti, sia l’uomo e la donna sono ai domiciliari, quattro gli agenti feriti due dei quali con prognosi di 20 giorni.

Una follia e uno squallore senza fine durata 8 minuti tra la gente che rimaneva impotente davanti ad una situazione di pura follia e si limitava a guardare e a filmare. L’uomo è molto conosciuto in città per le sue intemperanze, anche la sua compagna si è scagliata contro gli agenti di polizia dando schiaffi, calci e cazzotti per tentare di liberare il suo compagno che stava “lottando” contro un altro agente.

Dopo diversi minuti, un poliziotto è riuscito a bloccare l’uomo e ad ammanettarlo ma non è bastato perché, in attesa di rinforzi, lo straniero è riuscito a liberarsi e da quel momento la situazione è degenerata ancor di più.

L’algerino si è completamente spogliato e si è scagliato nuovamente contro gli agenti di polizia davanti agli occhi di turisti e cittadini che alla fine, quando sono riusciti a fermarlo, hanno applaudito ai poliziotti e a gran voce hanno chiesto l’espulsione del pregiudicato.

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