Vieni da me, la confessione di Amanda Sandrelli: “Ero innamorata di Massimo Troisi”

Ospite del programma “Vieni da me”, Amanda Sandrelli ricorda la sua esperienza da attrice sul set di “Non ci resta che piangere”. Per l’occasione svela di essere stata innamorata di Massimo Troisi, protagonista del film insieme a Roberto Benigni.

Vieni da me, la confessione di Amanda Sandrelli: “Ero innamorata di Massimo Troisi”

Ospite di Vieni da me, salotto televisivo di Caterina Balivo, Amanda Sandrelli ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera nel mondo dello spettacolo. Sottoposta al gioco Chi preferisci, la 54enne figlia di Stefania Sandrelli e Gino Paoli si è trovata di fronte alla necessità di fare una precisa scelta tra Massimo Troisi e Roberto Benigni.

Lei che ebbe modo di conoscerli entrambi nel 1984 sul set del celebre Non ci resta che piangere, film con il quale debuttò come attrice, ricorda piacevolmente quella proficua collaborazione. Tornando indietro con la memoria a 35 anni fa, Amanda Sandrelli svela inoltre che durante le riprese fu in grado di raggiungere un clima speciale con entrambi; sul punto ha poi ammesso che “io ero innamorata di Massimo Troisi”.

A quanto pare fu proprio lui a volerla sul set della commedia ambientata in un immaginario villaggio della Toscana rinascimentale. Per l’occasione si incontrò addirittura con la madre che aveva già lavorato con altri mostri sacri del cinema come Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni e Jean-Paul Belmondo. Di quell’incontro ricorda altresì un particolare molto speciale: “feci da traduttore simultaneo, mia madre non capiva il napoletano”.

Se con l’attore morto nel 1994 esisteva un vero e proprio trasporto, anche con Roberto Benigni si trovò perfettamente a suo agio. Con il genio simbolo di pellicole cult come Johnny Stecchino, Il mostro e La vita è bella, si instaurò un ottimo rapporto. “Giocava a farmi la corte, si finiva sempre a ridere e il truccatore doveva cacciarlo altrimenti doveva rifare tutto perché mi faceva piangere dalle risate” ha svelato in merito al premio Oscar originario di Castiglion Fiorentino.

Ad ogni modo ripercorrendo tutte le tappe della sua carriera, il momento più importante è stato senza dubbio sul set della miniserie televisiva dedicata a Giorgio Perlasca. Al fianco di Luca Zingaretti ha avuto modo di crescere molto, non a caso rievocando quell’esperienza che risale al 2002, la ricorda con grande piacere e riconoscimento. “Forse la cosa più bella che ho fatto in tv. Una storia bellissima, andava raccontata. Mi ha aiutata moltissimo, mi ha dato delle dritte sul mio personaggio perché aveva compreso che sentivo il peso della responsabilità. Ho sempre avuto partner generosi e intelligenti”.

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