Le cose si fanno in due, qualsiasi decisione si prenda all’interno di una coppia deve essere consensuale e voluta da entrambi. Graziella Montanari, nella puntata di ieri 19 maggio di Uomini e Donne del trono over, ha rivelato a Tina che lei e Manfredo avevano praticato “sesso virtuale”, con il chiaro intento di infangare l’uomo.
La cosa è degenerata, e l’intento di Graziella è miseramente fallito. Infatti la donna sperava di mettere in cattiva luce l’uomo, invece, visto che lei ha senz’altro acconsentito a tali “pratiche”, ha solo confermato la sua sete di vendetta colpendo l’uomo alla schiena nel rivelare particolari che dovevano rimanere all’interno della coppia.
Mentre Manfredo abbandonava lo studio, Gianni, intelligentemente, è intervenuto contro Graziella, rimproverandole proprio il fatto che anche lei ha preso parte a queste chiamate e quindi non deve puntare il dito contro l’uomo, ma se la cosa la considera tanto volgare e spiacevole, anche contro se stessa.
Sembra un gesto di vendetta della donna per le accuse che Manfredo le ha mosso in seguito alla violenza verbale che lei ha usato contro di lui. Ma l’arma che Graziella ha scelto per ferire Manfredo si è rivelata a doppio taglio, perchè queste video-chiamate hot sono state volute da entrambi, adulti e consenzienti, e non dimostrano nulla se non un gioco “particolare” tra persone grandi e consapevoli delle loro azioni.
Non sembra essere segno di civiltà divulgare questi particolari così intimi, ma si dovrebbero fare degli esami di coscienza rivolti a se stessi e valutare quando è il momento di tirarsi indietro e chiedere scusa per le parole e i comportamenti usati. E si sta perdendo il significato di “fascia protetta”.