Alle soglie della primavera, precisamente venerdì 17 marzo – salvo variazioni – sembrerebbe che la 14esima edizione di Affari Tuoi, il famoso “gioco dei pacchi” condotto da Flavio Insinna su Rai 1, chiuderà i battenti passando il testimone ad un altro gioco a quiz.
Causa della chiusura, forse definitiva, del programma che sembra non riesca proprio più ad entusiasmare i telespettatori da casa, è proprio il drastico calo di ascolti della stagione in corso.
Ma chi prenderà il posto di Flavio Insinna e del programma “Affari Tuoi”?
Secondo alcune fonti abbastanza attendibili, si tratta di Amadeus, con un altro game show intitolato “Chissà che fa”, che dovrebbe essere trasmesso subito dopo il Tg1, nell’access prime time di Rai 1, a partire proprio da lunedì 20 marzo.
Sembra infatti che Amadeus, grazie alla sua bravura ed al successo avuto con i programmi “Reazione a Catena” e “Music Quiz“, sia molto stimato dal direttore di Rai 1, Andrea Fabiano, che sembra avere ulteriori grandi progetti per il presentatore.
Ma ora andiamo a scoprire qual’è il meccanismo del nuovo gioco: si tratta di una sorta di ritorno del format americano “Identity”, a cui si era ispirato anche “Soliti ignoti”, in onda sempre su Rai 1, ma condotto da Fabrizio Frizzi.
In questo nuovo gioco televisivo, infatti, avremo un concorrente principale che, durante il percorso di abbinamento identità-personaggi, può avvalersi di tre aiuti: il “solo due” che è una sorta di 50 e 50, lo “scegli tre” in cui il computer evidenzia tre identità per facilitare la scelta, e “gli esperti “, cioè saranno due esperti di comunicazione del corpo a dare alcuni consigli/indizi. La parte finale, invece, è più rivoluzionata poiché ci sarà l’inserimento di un’altra identità nascosta legata ad uno degli otto personaggi.
Insomma “il gioco delle identità nascoste” torna ad essere la scommessa di “mamma” Rai che cerca di correre ai ripari dopo l’insuccesso del tanto famoso “gioco dei pacchi”.
Non ci resta che attendere la prima puntata del game show per verificare se la scelta del direttore Andrea Fabiano avrà i suoi frutti oppure no.