Paola Barale confessa che al giorno d’oggi è rischioso dar vita a nuovi format televisivi

Una tra le più apprezzate showgirl italiane, ammette che la televisione di oggi è molto cambiata. Pur essendo un vulcano di idee, anche per lei è difficile proporre nuovi format: non seguire l’onda può significare esserne travolto.

Paola Barale confessa che al giorno d’oggi è rischioso dar vita a nuovi format televisivi

Anche a 51 anni, Paola Barale continua ad essere una delle donne più affascinanti ed ammirate del mondo dello spettacolo. Dopo aver raggiunto la notorietà come valletta di Mike Bongiorno che la volle con sé alla conduzione de “La Ruota della Fortuna”, Paola Barale è diventata una presenza fissa della televisione italiana. 

Eppure ultimamente sembra proprio che non sia più così facile rimanere in televisione. Il piccolo schermo sta subendo un’inesorabile trasformazione, e non sempre le nuove idee vengono apprezzate. Il rischio di fare flop è sempre dietro l’angolo, specie per chi osa uscire fuori dal gregge. Come da lei stessa ammesso “l’ambiente televisivo è strano: o segui l’onda o ne vieni esclusa”. 

Proprio per questa ragione, chi come lei si concentra su temi non già rappresentati, rischia l’oblio televisivo. Studiare nuovi format è oggi un azzardo che non sempre ripaga gli sforzi profusi. Ma tra le tante idee proposte dalla Barale, una sembra però che potrà finalmente vedere la luce: trattasi di Make Cup Cake, una dissacrante comedy pensata per il web. 

Coprotagonista di questa avventura sarà Cristina Bugatty, attrice trasgender con la quale la Barale affronterà in maniera libera una serie di temi sociali molto seri. Quest’ultima interpreta un uomo che ha deciso di cambiare sesso, mentre Paola Barale è la compagna che ha deciso di starle accanto.

A quel punto a chi le domanda se anche nella sua vita privata sarebbe disposta ad affrontare una relazione del genere, la conduttrice di origini piemontesi sembra avere le idee ben chiare. “Sono due le cose che evito di fare: negare l’evidenza e dare giudizi. Non esiste mica un solo tipo di essere umano! Bisogna distruggere i tabù: i tempi sono cambiati e non possiamo fare finta di niente. Non è forse peggio subire violenze o tradimenti all’interno di una coppia? Bugie e pugnalate che rendono soli, sebbene si viva in due”.

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