Mattino Cinque, Don Mazzi: "Fabrizio Corona l’hanno rovinato mettendolo in galera"

Don Mazzi, durante un'intervista a Mattino Cinque, espone il suo pensiero in merito alla detenzione di Fabrizio Corona che, secondo il suo parere, ha danneggiato il re dei paparazzi.

Mattino Cinque, Don Mazzi: "Fabrizio Corona l’hanno rovinato mettendolo in galera"

Fabrizio Corona è stato scarcerato e affidato ai servizi sociali. Ora, il re dei paparazzi, dovrà dimostrare di essere pronto per seguire le regole imposte dal tribunale: tutti i giorni dovrà presentarsi nella comunità a cui è stato assegnato, tranne la domenica durante la quale non potrà uscire di casa.

Non sarà facile per Corona seguire queste regole che gli vietano di parlare con giornalisti o usare social network, ma sono le condizioni neccessarie che gli consentiranno di non tornare in galera. In molti si dichiarano dubbiosi sulla reale capacità di Corona di seguire questi divieti senza “cadere in tentazione”, visti i precedenti del paparazzo.

Le forti parole di Don Mazzi su Fabrizio Corona

Don Mazzi, a Mattino Cinque, rilascia un’intervista nella quale espone il suo pensiero circa la detenzione di Fabrizio Corona: “Hanno rovinato Fabrizio Corona mettendolo in galera, dentro ha una sofferenza che non riesce a tirar fuori”. Con questa affermazione rivela il suo pensiero circa il comportamento di Corona e la sua recidiva ribellione verso il sistema che, per Don Mazzi, è da ricercare nella rabbia che Corona si porta dentro da anni e non riesce a vincere.

L’ho seguito per molto tempo e ho sperato, invece me l’ha fatta. Spero che stavolta sia quella buona.”. Attacca anche le modalità che sono state usate nel condannare Corona, secondo il suo parere, troppo severe e fuori luogo, definendo: “Vergognoso il modo in cui è stato giudicato l’uomo” e “vergognose le pene che gli hanno inflitto”.

Don Mazzi si propone per cercare di redimere ancora una volta questa anima ribelle, ma pone una condizione imprescindibile: “Però deve fare quello che dico io”, per far intendere che in passato non è stato ascoltato e non ha potuto portare a termine la sua missione.

Infine, Don Mazzi, rivolge un augurio, con il sapore di un’attenta diagnosi, che potrebbe scuotere la coscienza del paparazzo e portarlo nella giusta direzione: “Ha un figlio che ha bisogno di lui e se facesse il padre salverebbe sia suo figlio che se stesso“.

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