L’Isola dei Famosi, Magnolia commenta la vicenda del canna-gate: "Non ci sono prove concrete"

Interviene anche Magnolia sulla vicenda del "canna-gate" tra Eva Henger e Francesco Monte: l'azienda che ha preso una posizione in merito a questa situazione.

L’Isola dei Famosi, Magnolia commenta la vicenda del canna-gate: "Non ci sono prove concrete"

E’ ormai evidente che la vicenda del “canna-gate” che ha come protagonisti Eva Henger e Francesco Monte, è l’argomento più caldo de L‘Isola dei Famosi. Infatti, in tantissimi programmi si sta parlando di questa situazione: dal tg satirico diretto da Antonio Ricci, Striscia la notizia fino alle trasmissioni di Barbara D’Urso: Pomeriggio Cinque e Domenica Live.

Fino ad ora però la società di produzione televisiva italiana “Magnolia“, che adatta per il nostro belpaese l’edizione de L’Isola dei Famosi, ha voluto rispondere, grazie a una nota pubblicata sul loro sito ufficiale, su questa vicenda del “canna-gate”. L’azienda prende le distanze dalle accuse pesanti di Eva Henger.

Sulla nota iniziale si può leggere che Magnolia ha appreso solamente dagli organi di informazioni che alcuni naufraghi, dopo essere ritornati in Italia, hanno dato ragione alle parole di Eva Henger, e secondo questi, uno dei partecipanti, quindi Francesco Monte, si sarebbe procurato e poi fumato degli spinelli.

La società di produzione ha voluto prendere le distanze da queste pesanti accuse, anche se ammettono che alcuni naufraghi smentiscono ancora questa vicenda: “Si tratta di dichiarazioni dalle quali, ove venissero confermate, Magnolia prende le debite distanze e che sono peraltro contraddette da quanto riferito, sempre sui media, da altri partecipanti rientrati dal gioco”.

Infine, l’azienda fa sapere di aver esaminato i video e gli audio e di non aver trovato nessun tipo di prova: “Esaminato il materiale video e ha sentito il personale presente in Honduras e non è emersa alcuna evidenza che siano state consumate droghe e, a maggior ragione, che il personale avesse conoscenza di una simile circostanza, che, per inciso, è indipendente dal programma e ininfluente sul meccanismo del gioco. La produzione si riserva ogni ulteriore accertamento e tutelerà le proprie ragioni in caso di dichiarazioni che risultino lesive di Magnolia o che determinino discredito sull’operato del personale della produzione e sul programma”.

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