L’autrice Elena Ferrante è stata per molto tempo un caso editoriale, dovuto non solo alla vera identià che si cela dietro a questo pseudonino, ma anche perché i suoi romanzi sono stati tradotti in molte lingue e molto amati dai lettori internazionali, tanto da far decidere la Hbo di produrre una serie televisiva tratta dai suoi romanzi.
Nessuno sa con certezza chi sia veramente Elena Ferrante, che faccia abbia, che vita conduca, se sia veramente una donna o un uomo. Lo scrittore Roberto Saviano, reduce recentemente dal successo del monologo sulla disabilità a talent show di Canale Cinque, “Amici 16”, aveva perfino proposto la candidatura di Elena Ferrante al prestigioso Premio Strega.
Come Saviano, anche la Ferrante ha ambientato i quattro romanzi de l’Amica Geniale nella bella città di Napoli, dove vivono e crescono le due protagoniste dell’opera, Lina e Lenù. Ed è proprio la testata giornalistica internazionale ad aver avuto il privilegio di poterla intervistare per avere il suo commento sulla mini serie televisiva, che sarà diretta da Saverio Costanzo – reduce dal successo di “In Treatment” -.
La scrittrice dice sche sarà un cambiamento radicale per il suo racconto, perché si lascerà il mondo dei lettori per quello dei telespettatori, che delle vicende di Lina e Linù probabilmente non avevano mai sentito parlare. Un salto nel vuoto, un processo che la stessa autrice definisce intrigante.
Sebbene non abbia le capacità tecniche per scrivere la sceneggiatura della nuova serie televisiva, la Ferrante sembra sia impegnata comunque a mandare i suoi commenti ai testi che via via le vengono inviati; indicazioni preziose che vengono puntualmente prese in considerazione dagli sceneggiatori.