I fatti vostri, Magalli e le frasi contro i calabresi: "Sempre in giro a scippare vecchie"

Bufera al programma "I fatti vostri": in seguito una telefonata alla quale non è seguita risposta, il conduttore Giancarlo Magalli è esploso in un'invettiva contro i calabresi: "A quest'ora sono tutti a rapinare le vecchie".

I fatti vostri, Magalli e le frasi contro i calabresi: "Sempre in giro a scippare vecchie"

I fatti vostri” è uno dei programmi più longevi di Rai 2, dal momento che la sua prima edizione risale addirittura al 3 dicembre 1990, e rappresenta ancora oggi un appuntamento fisso per molti italiani in ogni parte della penisola. Ma dopo quanto accaduto nell’ultimo episodio, potrebbe perdere non pochi consensi in Calabria.

Tutto risale ad un’uscita decisamente poco felice del conduttore Giancarlo Magalli, il quale è incredibilmente sbottato in un’invettiva prolungata contro i calabresi in seguito ad una telefonata che non ha ricevuto risposta. Come ben sanno gli appassionati del programma Rai, uno dei momenti clou de “I fatti vostri” è quello del classico gioco della telefonata.

Il telefono del signor Antonio di Casignana però ha squillato tristemente a vuoto, ed al quinto squillo senza risposta – come impone il regolamento – la chances di giocare è stata perduta. Ed è stato proprio allora che Magalli ha letteralmente perso le staffe, rivolgendosi ai telespettatori calabresi nell’affermare che: “Ci abbiamo provato anche oggi…se poi voi andate in giro a scippare le vecchie, non è colpa nostra“.

Un’affermazione a dir poco imbarazzante che ha spiazzato i suoi compagni di studio, i quali hanno tentato di recuperare sviando l’attenzione su altre questioni per provare a limitare la furia del 69enne. Ma il conduttore de “I fatti vostri” era ormai inarrestabile e non si è lasciato placare, continuando il proprio sproloquio sulla falsariga di quanto già affermato in precedenza:

Lo fanno…lo fanno, non stanno a casa perché a quest’ora si danno a queste attività criminali“. Parole che hanno comprensibilmente gettato la trasmissione nel tritacarne mediatico, tant’è che è prontamente arrivato l’immancabile comunicato dell’Unione Difesa Consumatori a richiamare l’attenzione degli organi di vigilanza della RAI sulla questione.

Tali dichiarazioni, ha specificato Denis Nesci, presidente nazionale dell’associazione, sono state “quantomai offensive e discriminatorie nei confronti di tutti gli abitanti calabresi […] Un conduttore con l’esperienza di Magalli, considerato tra i volti simbolo della tv pubblica, pagato coi soldi dei contribuenti, non può assolutamente lasciarsi andare a simili affermazioni“. Non certo la migliore delle pubblicità per “I fatti vostri“, non resta ora da vedere quale sarà la decisione della RAI in merito alla punizione da infliggere a Magalli.

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