Nonostante sia oramai un dato certo che la sesta stagione di Homeland, l’acclamato spy drama statunitense basato sulla serie televisiva israeliana Hatufim e che ha come protagonista Carrie Mathison (Claire Danes), un’agente della CIA affetta da un disturbo bipolare, si farà attendere un po’ più del previsto e verrà mandata in onda presumibilmente all’inizio del prossimo anno, gli spoiler da oltreoceano continuano ad arrivare stuzzicando la curiosità dei numerosissimi fan costretti ad aspettare gennaio per vedere i nuovi episodi della loro serie preferita.
Quello che sappiamo è che la sesta stagione della serie televisiva, che è già stata rinnovata per una settima ed un’ottava stagione e le cui riprese inizieranno tra qualche giorno, sarà interamente ambientata negli States, tra la Grande Mela e Washington e che la nostra Carrie vive a Brooklyn e lavora per una fondazione che fornisce aiuto ai musulmani che vivono negli Stati Uniti.
La trama dell’intera stagione girerà attorno al fallimento della presidenza all’indomani delle elezioni, durante quei famosi 72 giorni nei quali non è chiaro chi è al comando e la democrazia è in grave pericolo, che Rupert Friend riprenderà regolarmente il ruolo di Peter Quinn e che il nuovo inquilino del 1600 di Pennsylvania Avenue sarà, per la prima volta, una donna.
E proprio su questo ultimo argomento si basa lo spoiler delle ultime ore che ha dato un volto e un nome al nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America. Si tratta, infatti, dell’attrice Elizabeth Marvel, già vista in film quali Burn After Reading, Il Grinta, New York e A Most Violent Year nonché in numerose serie tv, fra le quali Nurse Jackie, Person of Interest, Law & Order, House of Cards e Fargo. La Marvel vestirà i panni di Elizabeth Keane, un’ex senatrice dello stato di New York, descritta come “un politico naturale”.
Il presidente della Showtime, David Nevins, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che Homeland è stato costantemente riconosciuto per la sua eccellenza sia dalla critica che dal pubblico e siamo felici che il nostro dramma senza paura riesce a dialogare con la geopolitica nel nostro mondo complicato e fa si che le vicende si diventino avvincenti drammi umani. Sotto la guida del brillante Alex Gansa Homeland ha dimostrato una straordinaria capacità di reinventarsi, il che ci rende estremamente fiduciosi che questo show rimarrà all’avanguardia nel panorama della televisione”.