Grande Fratello, Codacons chiede chiusura del programma: "E’ il circo degli orrori"

La nota associazione per la tutela dei consumatori Codacons è scesa in campo per chiedere la chiusura immediata del reality show Grande Fratello: ecco i dettagli.

Grande Fratello, Codacons chiede chiusura del programma: "E’ il circo degli orrori"

La quindicesima edizione del popolare reality show di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso “Grande Fratello” sarà sicuramente ricordata per essere stata la più trash nella storia del celebre programma che in passato ha sfornato e catapultato nel mondo dello spettacolo e del cinema tanti volti noti, tra i tanti personaggi come Luca Argentero, Flavio Montrucchio e non ultimo Pietro Tarricone, deceduto qualche anno fa in circostanze tragiche.

Tra i tanti detrattori e feroci oppositori del programma c’è anche la nota associazione di tutela dei diritti dei consumatori Codacons, che dopo le incresciose immagini mandate in onda riguardanti l’aggressione verbale – e gli attacchi di bullismo perpetrati da alcuni concorrenti della casa di Cinecittà – contro la showgirl spagnola Aida Nizar, ha richiesto la chiusura del programma.

Codacons e Moige contro il Grande Fratello

Dopo la violenza verbale operata da Baye Dame contro Aida Nizar – che è già valsa la squalifica immediata del giovane senegalese – si è assistito al fuggi fuggi dei principali sponsor del programma, che se non hanno abbandonato del tutto la sponsorship del realiy, hanno sicuramente preferito prendere le distanze da uno spettacolo per niente edificante.

Sull’onda delle critiche più aspre e dure nei confronti del programma condotto da Barbara D’Urso c’è anche il Codacons, che definisce la quindicesima edizione del reality con i suoi attacchi di violenza verbali, presunte love story create ad uso e consumo del gossip, inserimento di personaggi borderline e volgarità di vario tipo la più trash della storia del programma.

Il Codacons ha quindi chiesto in prima istanza a Mediaset di fare un passo indietro e disporre l’immediata sospensione del programma, proprio in virtù del rispetto e della tutela dei telespettatori. Ma il Codacons non si è fermato qui perché ha inviato una richiesta anche all’AgCom affiché questo scempio non abbia più seguito.

Ad unirsi al coro dei detrattori ed oppositori del programma condotto da Barbara D’Urso c’è anche il Moige – Movimento italiano genitori – che ancora una volta punta il dito contro i reality di Canale 5, affermando che tematiche come quella del bullismo non possono essere banalizzate all’interno di un programma televisivo, che appare più interessato a fare audience.

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