Puntata scoppiettante e ricca di colpi di scena questa quarta puntata “Grande Fratello”. Durante il corso di questa quarta diretta del reality più amato dagli italiani, abbiamo assistito a numerose emozioni e momenti di suspence. A cominciare dai quattro nominati della scorsa settimana che sono stati Aida Nizar, Luigi Favoloso, Alberto e Simone Coccia.
Ricordiamo che i primi due sono stati mandati direttamente al televoto, come punizione per gli atteggiamenti e le frasi volgari e razziste utilizzate qualche tempo fa, dopo lo scontro con Baye Dame, eliminato la scorsa settimana. Inizialmente Barbara D’Urso ha dichiarato i nomi dei primi due concorrenti che si sono salvati durante il televoto, ovvero Alberto e Simone.
Abbiamo assistito quindi allo scontro tanto atteso tra due personaggi molto forti e molto popolari all’interno della Casa del Grande Fratello, ovvero Aida Nizar e Luigi Favoloso. Tra i due, ad avere la peggio e quindi ad essere stata eliminata definitivamente è stata l’esuberante spagnola Aida Nizar, che a malincuore ha dovuto rinunciare alla sua permanenza all’interno del reality.
Quando la produzione del Grande Fratello ha deciso i nomi del cast di questa quindicesima edizione, sicuramente pensava che un personaggio così euforico e particolare come Aida, avesse schierato in due il pubblico a casa, che l’avrebbe amata o odiata. Aida Nizar, all’interno della Casa ha sicuramente fatto molto discutere, e ha infastidito la maggior parte dei suoi coinquilini, che spesso l’hanno criticata ed a volte anche aggredita.
Nel frattempo in Casa è entrato un nuovo personaggio, che avrà l’obiettivo di fingersi un nuovo concorrente del Grande Fratello. Stiamo parlando di Rodrigo Alves, l’uomo diventato famoso per aver fatto ben 60 interventi chirurgici per assomigliare al suo personaggio preferito, ovvero Ken, il fidanzato di Barbie. Diventato popolare per essere l’internazionale “Ken umano”, Rodrigo dovrà unirsi agli altri concorrenti della Casa, fingendo di essere un nuovo concorrente, naturalmente senza farsi scoprire dagli altri ragazzi.