Generazione Giovani, Milo Infante torna alla conduzione dopo l’ingiusto allontanamento dalla Rai

Milo Infante, giornalista e conduttore allontanato nel 2011 dalla Rai perché contrario ad alcune linee dell'allora dirigenza, dopo aver vinto la battaglia giudiziaria contro Viale Mazzini ritornerà alla conduzione.

Generazione Giovani, Milo Infante torna alla conduzione dopo l’ingiusto allontanamento dalla Rai

Quello del giornalista e conduttore televisivo Milo Infante è sicuramente uno delle novità più apprezzate ed attese dei nuovi palinsesti Rai, allontanato da Viale Mazzini nel 2011 a causa del suo manifesto dissenso nei confronti di certe “liste di proscrizione” stilate da alcune dirigenti della tv di Stato. 

Inutile dire che il dissenso tra Infante e la Rai si trasferì in poco tempo nelle aule giudiziarie dove i giudici, dopo anni di udienze e rinvii hanno finalmente messo fine alla questione, dando ragione al giornalista, che molto presto potrà nuovamente riprendere da dove aveva lasciato, con un programma tutto suo su Rai 2. 

Milo Infante torna in Rai dopo aver vinto la sua battaglia 

Il giornalista che per anni ha condotto il popolare programma di intrattenimento e approfondimento insieme alla collega Monica Leofreddi “L’Italia sul 2“, ha dichiarato nel corso di una recente intervista alla testata giornalistica online “TvBlogo” di non essersi mai allontanato volutamente dalla conduzione. 

Stando alle parole di Milo Infante, dunque, il giornalista – come ha dichiarato – “non ha potuto lavorare“; una precisa accusa, quindi, a chi lo ha estromesso dalla sua brillante carriera televisiva senza un reale perché. Infante tiene a precisare che la conduzione di “Generazione Giovani” – un programma da lui ideato e proposto che andrà in onda la domenica mattina alle 10 – è per lui un onore ed una sfida. 

In questo suo nuovo progetto televisivo Milo sarà affiancato da un team di lavoro scelto tutto internamente alle professionalità della Rai, anche se la sua preoccupazione sembra essere più quella di riconquistare l’attenzione del pubblico che tanto lo amava e seguiva fino a sette anni fa. Nell’attesa Infante assicura che nella sua normale quotidianità sono tante ancora le persone che lo riconoscono per strada, così come tanti quelli che lo seguono sui social network. 

E’ normale” – dichiara il conduttore – “che nel frattempo i telespettatori si siano affezionati ad altri conduttori“, concludendo poi che è anche giusto che sia così.

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