E’ guerra tra Striscia la Notizia e Affari Tuoi. In seguito ai servizi del tg satirico di Canale 5 che accusano il programma dei pacchi di essere irregolare e falso, arriva il duro sfogo di Flavio Insinna, conduttore di Affari Tuoi: “Sono sbigottito. La mia unica sfortuna è di andare in onda nello stesso orario di Antonio Ricci, nel cui vocabolario non esiste il verbo perdere. Io pretendo rispetto. Lo devo a tutte le persone Rai ed Endemol che fanno questo programma. Non intendo vivere strisciando. E non mi faccio mettere paura da Ricci”.
Insinna ribadisce che Antoni Ricci deve imparare a saper perdere, e la storia che ancora manda in onda è sempre la stessa, trita e ritrita, che oramai non fa più effetto. Il conduttore è piuttosto amareggiato delle continue accuse di Striscia, e adesso pare non sopporti più le continue allusioni sul fatto che alla fine della trasmissione arrivano un certo numero di pacchi rossi e di pacchi blu.
E Flavio inclaza dicendo:“L’unica spiegazione plausibile di questo accanimento è che non sopporta di perdere. Se andassimo in onda alle 19 non saprebbe nemmeno il titolo del nostro programma. Ma io mi sono stufato di vedere i miei collaboratori nei corridoi chiedersi il perché di questa croce. Se mi succedesse quello che è successo a Fabio e Mingo o a Ezio Greggio mi avrebbero crocifisso”.
E arriva pronta la risposta di Antonio Ricci, autore di Striscia la Notizia: “Flavio Insinna è un rosicone perché lunedì non è stato premiato agli Oscar TV della Rai, mentre noi sì e abbiamo fatto un figurone”. La risposta di Ricci si conclude dicendo che a Insinna la cosa non sta bene in quanto vince tutte le puntate con enorme vantaggio sul pubblico più pregiato ed è anche invidioso perché Striscia è seguita dai giovani mentre la sua trasmissione la guardano quelli che dormono davanti alla tv.
Battute al vetriolo e commenti molto forti. C’è da dire che comunque sia tutto il pubblico, giovani o meno giovani, é di tutto rispetto perché se non fosse per loro non esisterebbero neanche i programmi televisivi. Si spera che il botta e risposta tra Insinna e Ricci possa finire in un rapporto bonario tra due esperti di televisione.