Ritorna nel mirino della cronaca con un’altra dichiarazione che alza un polverone di critiche. Durante il programma tv di Bianca Berlinguer – “Carta bianca” – trasmesso su Rai 3, il benestante Flavio Briatore ha parlato dei giovani e del mondo del lavoro, esordendo con opinabili affermazioni.
Ipse dixit: “Quando sento dire che è arduo stare lontano da casa per un giovane 25enne, penso che è assurdo: in America a 17 anni lasciano la famiglia e cercano la propria strada. Ci sono italiani che sono andati a New York a fare i camerieri e i baristi 8 anni fa e ad oggi in questo momento posseggono 12 ristoranti”.
In merito all’argomento dei giovani che espatriano per trovare impiego, Flavio Briatore ha testualmente affermato che “Se uno ha le palle va fuori, se uno ha voglia di fare va fuori”. Secondo il milionario, c’è gente che lavora 15-18 ore al giorno in città differenti e fa fatiche enormi pur di raggiungere il proprio obiettivo lavorativo.
Ha inoltre aggiunto che i giovani sono soliti parlare di emigrare soltanto per i fini di studio, ma non lo prendono in considerazione per trovare un impiego. Un Flavio Briatore inedito e in vena di fare ramanzine, visto che ha persino menzionato gli emigranti italiani che 50 anni fa andavano all’estero con la valigia di cartone e dormivano in 8 in una stanza.
L’imprenditore del Billionaire ha inoltre ricordato i suoi sacrifici iniziali, quando in passato ha cominciato la sua esperienza nel mondo del lavoro aprendo i primi negozi Benetton negli Stati Uniti. Ha asserito che gli operai dormivano nello stesso negozio in cui di giorno prestavano servizio.