Elisa Isoardi pronta per condurre "La Prova del Cuoco", ma rimane senza chef

Elisa Isoardi è pronta per la sua nuova avventura ne La Prova del Cuoco ma dopo l'abbandono da parte della conduttrice storica Antonella Clerici sembra che anche tanti chef abbiano deciso di seguirne le orme.

Elisa Isoardi pronta per condurre "La Prova del Cuoco", ma rimane senza chef

Dopo l’abbandono da parte di Antonella Clerici, la compagna del Ministro Matteo Salvini ovvero Elisa Isoardi è stata scelta per continuare la conduzione del programma che ogni giorno su Rai 1 tiene compagnia a moltissimi italiani durante l’ora di pranzo. Tutto pronto per ricominciare una nuova stagione se non fosse per il fatto che molti chef famosi del programma hanno invece deciso di abbandonare la barca e seguire le orme di Antonellina.

Il pubblico dunque sarà costretto ad accettare non solo la nuova conduttrice ma soprattutto un cast completamente “ristrutturato” dal momento che Anna Moroni, Alessandra Spinsi, Marco Bianchi, Roberto Valbuzzi e Daniele Persegani non saranno più gli chef de La prova del cuoco. Il gruppo infatti avrebbe deciso dopo tanti anni di andare via ma ad oggi non si conoscono le motivazioni reali.

Elisa Isoardi dovrà dunque tenere duro e iniziare questa nuova stagione dal 10 settembre alle 11.30 con al suo fianco l’ex rugbista e volto tv Andrea Lo Cicero. L’ex rugbista oltre ad essere un personaggio famoso sportivo è anche un volto noto della televisione in quanto ha già partecipato a numerosi programmi televisivi, quali “Giardini da incubo”, “L’uomo di casa” e “Celebrity Masterchef”.

Per il momento la Isoardi, dopo aver trascorso le sue vacanze estive a Forte dei Marmi in compagnia del fidanzato e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, pare essere rientrata a casa. Il settimanale Chi li aveva infatti immortalati mentre si scambiavano baci e carezze sotto l’ombrellone della Romagna.

Durante una lunga intervista a La Stampa la Isoardi aveva altresì rivelato: “Io cucino. Adora gli gnocchi al Castelmagno, ma soprattutto la polenta concia che gli fa mia mamma. Voglio essere preparata, valorizzare i prodotti, rivalutare quelli scomparsi. Un inviato girerà l’Italia non solo alla ricerca della tradizione, ma anche di ciò che si trasforma in economia locale“

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