C’è posta per te: un figlio cerca il padre dopo 18 anni

Nella prima puntata della ventesima edizione della nota trasmissione condotta da Maria De Filippi, anche la storia di Mario, che dopo 18 anni vorrebbe riallacciare i rapporti con suo padre.

C’è posta per te: un figlio cerca il padre dopo 18 anni

Giunta alla sua ventesima edizione, è ripartita la famosa trasmissione di Canale 5, “C’è posta per te”. La conduttrice del più seguito people show della televisione italiana è Maria De Filippi, che probabilmente sarà al timone anche del prossimo Festival di Sanremo in coppia con Carlo Conti.

Nella prima puntata della nuova stagione, che ha fatto registrare ascolti superiori ai 5 milioni di spettatori, ha suscitato clamore la storia di Mario, un 25enne che non vede suo padre da 18 anni. Scrive alla redazione Ilenia, la sua compagna, con la quale ha avuto tre figli, che racconta i pianti notturni del marito quando ripensa alla sua difficile infanzia. Infatti i genitori di Mario si separano quando lui aveva pochi mesi.

Siamo in Calabria, e l’ultima volta che l’uomo incontra suo padre è all’età di 7 anni su una spiaggia, alla presenza anche della nuova compagna del genitore. In quell’ultimo incontro, Antonio, questo il nome del padre, rinnega di essere il genitore del piccolo ed emigra con la nuova famiglia in Liguria.

Il ragazzo cresce con la madre, costretta a lavorare per sopperire alla mancanza di alimenti del padre, e con i nonni. E’ nel periodo scolastico che l’assenza della figura paterna si fa pesante, soprattutto nelle occasioni ludiche come le gite d’istruzione, quando nessuno può accompagnarlo. La sua giovinezza passa tra le mure domestiche fino a quando incontra Ilenia con la quale nasce la storia d’amore che continua tutt’oggi.

La compagna, prima di scrivere alla redazione, prova un contatto telefonico con Antonio, ma dopo qualche giorno si sente pronunciare una frase che è più di una sentenza: “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”, e dal quel momento i contatti si interrompono.

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In studio arrivano sia Antonio che Antonella, la sua compagna, che da anni gli impedisce di avere rapporti con la vecchia famiglia. Mario fa una semplice richiesta al padre, quella di riallacciare i rapporti e di presenziare sia al matrimonio con Ilenia che al battesimo del suo terzo figlio. La risposta è negativa perché i due lamentano una intromissione della ex moglie per i primi 10 anni del loro rapporto, e pertanto hanno deciso di fare una scelta per raggiungere un equilibrio.

Ma le parole che fanno più clamore le pronuncia Antonio, che alla domanda di cosa provi per suo figlio risponde: “Non sento niente, perché non lo conosco”. Per lui adesso esiste solo Simone, il figlio avuto con l’attuale moglie. La decisione è di chiudere la busta.

Mario, preso atto della scelta di Antonio, conclude dicendo: “Io sono padre Maria ma padre, non come lui!”

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